Se n’è andato Aldo Fontana medico che curava gli alcolisti

Ha lavorato fino all’ultimo con i suoi pazienti, anche se la malattia con cui combatteva da anni aveva ormai vinto la partita. Aldo Fontana, 57 anni, medico veneziano, se n’è andato lottando....

Ha lavorato fino all’ultimo con i suoi pazienti, anche se la malattia con cui combatteva da anni aveva ormai vinto la partita. Aldo Fontana, 57 anni, medico veneziano, se n’è andato lottando. Lasciando nella disperazione i suoi familiari e i malati che aveva in cura.

Da anni responsabile del servizio di Riabilitazione e alcologìa dell’ospedale Fatebenefratelli, è stato ricordato nell’omelia da don Dino Pistolato, direttore della Caritas e vicario patriarcale.

«Una persona genersosa e competente, che ha dato tanto per gli altri», dice don Dino. Negli anni aveva fatto del Fatebene a Cannaregio un centro di eccellenza per la cura dell’alcologìa. «È una malattia, non un vizio», dicono i suoi collaboratori, che ora ne continueranno l’opera.

Fontana era un bravo medico e una persona generosa. «Grazie al suo lavoro», dice Guido Sattin, direttore sanitario dell’ospedale, «la Regione ci ha riconosciuto dieci letti per la riabilitazione in alcologìa. Persone spesso ai margini della società che vengono curate e recuperate.

Un’attività di eccellenza, a cui si affiancano sempre al Fatebenfratelli, le assistenze «estreme» dell’hospice per i malati terminali. Un centro di qualità dove Aldo Fontana, malato da quattro anni, ha lavorato con passione fino a pochi giorni fa.(a.v.)

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