«Scusa se no te go coverto»

Carlo e Giorgio, testimonial per gli aiuti ai senza dimora: il 20 e 21 gennaio la raccolta delle coperte a piazzale Roma

MESTRE. «Dire di sì stavolta è stato davvero facile e semplice perché non si trattava di un evento di raccolta fondi, come tanti che ci vengono proposti, ma del sostegno ad una azione pratica: donare delle coperte a chi ha bisogno. Un gesto pieno di semplicità e concretezza. E nello slogan abbiamo scelto di giocare con il termine veneziano “coverto” che non è solo coprire con una coperta ma anche considerare». Carlo D’Alpaos del famoso duo di comici Carlo e Giorgio racconta volentieri la scelta dei due artisti veneziani di diventare testimonial della campagna per aiutare tanti clochard e senza tetto della città. Ai due comici il sentito ringraziamento, per l’impegno gratuito, dell’assessore alle politiche sociali, Venturini.

Lo slogan “Scusa se no te go mai coverto” e la foto che ritrae Carlo e Giorgio coprire con una coperta rossa un signore, che è un senza fissa dimora che sta portando a termine alla casa dell’ospitalità di via Spalti un percorso di autonomia, è stata scelta per promuovere le iniziative del servizio “Senza dimora” del Comune di Venezia. Il 20 e 21 gennaio a piazzale Roma dalle 11 alle 17 i cittadini sono invitati a portare le vecchie coperte, che serviranno per riscaldare le notti di quanti vivono sulla strada. Almeno una cinquantina di persone ogni sera sono aiutati dagli operatori di strada del servizio, altri vivono in case diroccate e chiedono coperte ai volontari. Il sorriso di Carlo, il signore immortalato nella foto assieme a Carlo e Giorgio sta a significare che con un piccolo gesto si può aiutare molte persone a vivere meglio. «La foto è nata in poco tempo, non ci sono volute ore e centinaia di scatti», continua a raccontare Carlo D’Alpaos. E il comico spiega che il risultato è davvero azzeccato: «La cosa più bella è l’espressione di quest’uomo, questo sguardo così nobile. Sembra un signore benestante che fa finta di essere un barbone e invece non è così», continua a raccontare. «Io e Giorgio, in questo mese, siamo in ferie e lontano da Venezia ma alle prossime iniziative ci saremo e parteciperemo con la nostra presenza», spiega. I volontari del servizio “Senza dimora” attendono ora l’aiuto dei cittadini. A Pasqua l’iniziativa si sposta a Mestre per raccogliere altre coperte che nelle case non si usano più.

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