Scuole superiori ridotte male ecco il decalogo degli studenti

Presentato il dossier elaborato dai ragazzi sugli istituti più malandati tra Mestre, Venezia e Mirano Al Morin il riscaldamento non funziona, Stefanini con la muffa, infiltrazioni d’acqua allo Zuccante
MESTRE 16.01.2004 ITIS ZUCCANTE USCITA STUDENTI (C) Bertolin M. richiesto da PELLICANI liceo g. bruno e itis zuccante uscita studenti
MESTRE 16.01.2004 ITIS ZUCCANTE USCITA STUDENTI (C) Bertolin M. richiesto da PELLICANI liceo g. bruno e itis zuccante uscita studenti

Intonaci che crollano, riscaldamenti malridotti, classi sovraffollate. Di recente la «Rete degli Studenti Medi» ha stillato un elenco di undici scuole tra Venezia, Mestre e Mirano che necessitano un intervento. A Venezia al Liceo Foscarini le classi sono sovraffollate (si calcola 1.96 mq per individuo) e mancano le scale antincendio, come anche nei Licei Benedetto – Tommasei. Purtroppo le strutture di Venezia sono soggette a molti vincoli, come nel caso delle scale antincendio che la stessa Provincia conferma che non ci siano. La Sovrintendenza non ne consente infatti la realizzazione per vincoli storico ambientali. Per trovare una soluzione in questo periodo i tecnici della Provincia stanno trovando rimedi alternativi. Al Liceo Artistico i ragazzi segnalano in giardino «la presenza di amianto ricoperto da un telo», presenza negata dalla Provincia. Infine, sempre a Venezia, all’ITIS Corner gli studenti segnalano di essere senza riscaldamento, con la palestra sporca e con «liquami che cadono dal soffitto». A Mestre, secondo gli studenti, il Liceo Stefanini è pieno di muffa per la muratura vecchia, il riscaldamento è rotto con perdita di acqua e infiltrazioni. Ancora riscaldamento che non funziona al Liceo Morin per finire con l’IIT Zuccante con infiltrazioni di acqua nel soffitto e riscaldamento rotto in palestra. A Mirano al Liceo Majorana Corner classi sovraffollate, infiltrazioni di acqua e riscaldamento rotto. Liceo Levi con infiltrazioni di acqua e, per finire, all’ITIS Otto Marzo, infiltrazioni, uscite di emergenza bloccate e assenza di riscaldamento. Per la Provincia tutti gli impianti di riscaldamento invece funzionano, incluso quello dello Stefanini che, una volta segnalato il guasto, è stato sistemato e risulta funzionante. Quando è arrivato Matteo Renzi a Treviso la «Rete degli Studenti Medi» ha prontamente dato un volantino al premier con otto punti fondamentali per dare vita a una nuova scuola tra cui garantire il diritto allo studio, intervenire sull'edilizia scolastica, avere una rappresentanza studentesca e trovare più collegamenti tra istruzione e mondo del lavoro. I ragazzi in questi giorni sono passati dalle parole ai fatti, ma il lavoro procede e sono disposti a raccogliere altre segnalazioni alla mail reds.venezia.mestre@gmail.com. Lo scopo è quello di realizzare un dossier da spedire a Matteo Renzi affinché inserisca a livello nazionale alcune norme sul diritto allo studio che dovranno poi essere rispettate anche dalla legge quadro regionale, come quella sulla manutenzione delle strutture. Sarebbe comunque opportuno che studenti e Provincia dialogassero per verificare a tutti gli effetti cosa funziona e che cosa non funziona. Passo dopo passo questo obiettivo rientra nel progetto di mappare la situazione dell’edilizia scolastica nel territorio. La provincia, pur dichiarando alcune criticità, ha voluto specificare alcuni punti. «La presenza di amianto al Foscarini – ha fatto sapere in una nota proveniente dall’assessorato all’Edilizia diretto da Giacomo Gasparotto – è limitata alla coibentazione su tubature di acqua calda esterne all’edificio, e situate sul loggiato. Quest’anno, con i residui di un lavoro di manutenzione già appaltato, potrebbe essere programmata anche la loro rimozione. In ogni caso è già oggetto di periodiche verifiche». Insomma, i problemi delle scuole non ricadono solo in quelle dell’infanzia e primarie, ma anche in quelle più grandi. Per adesso l'assessorato non ha pensato di fare una segnalazione al premier di emergenza. In seguito alle mobilitazione per le scuole pulite il nostro giornale ha aperto una finestra virtuale per segnalare disagi nelle scuole scrivendo a cronaca.mestre@nuovavenezia.it o su Twitter a #matteovieniascuola.

Vera Mantengoli

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