Scuole sporche, si va verso la chiusura
MIRA. Il Comune di Mira fa un’ispezione nelle scuole elementari del circolo didattico Mira 1 e trova una situazione disastrosa. Sia il Comune che la direzione scolastica sono pronti a far intervenire l’Asl 13 per far chiudere le scuole sporche. La situazione più pesante, come già a gennaio, è quella che si registra alla scuola elementare Leopardi di Mira Porte.
A raccontare la giornata, è Mauro Berti capogruppo di maggioranza in consiglio comunale del Movimento 5 Stelle, che fa anche parte del comitato genitori delle scuole elementari. «Venerdì mattina insieme alla direttrice del circolo didattico Annalisa Pilotto e all’assessore Orietta Vanin, abbiamo fatto un controllo alle elementari Leopardi, Foscolo e Nievo a Gambarare», racconta, «Abbiamo trovato una situazione pessima. Lo sporco è a livelli di guardia soprattutto alla scuola Leopardi».
Il Comune di fronte ad un problema che coinvolge oltre 1.000 bambini di Mira 1 (per altri 800 a Mira 2, cioè Oriago Borbiago e Marano la situazione è migliore) è intenzionato ad andare fino in fondo. I banchi, le cattedre, le lavagne non sono mai stati né spolverati, né lavati con conseguente dispersione di polvere e sporco che ormai si accumula da quindici giorni. «La pulizia delle scuole è una priorità», dice Berti, «e per questo la situazione dovrà essere risolta al massimo per lunedì. Poi constatato che la situazione non migliora a causa dell’esiguità del personale delle pulizie fornito da Manutencoop: provvederemo a far intervenire l’Asl 13 con una ispezione ad hoc che se necessario porti alla chiusura dei plessi che non hanno le condizioni igieniche necessarie per poter restare aperti. Nelle scuole ci sono molti bambini con problemi come l’asma, che certamente non possono continuare a vivere magari dalle 8 del mattino alle 16 ,30 in un ambiente malsano e pieno di polvere. Avevamo cercato di sensibilizzare tutti dei rischi a cui si andava incontro con i tagli dissennati fatti finora. Purtroppo non è servito a nulla. Si va verso una nuova chiusura delle scuole».
Insieme ai provvedimenti del Comune sono in arrivo anche le proteste dei genitori che hanno lasciato tempo fino a lunedì mattina a Manuntencop e alla direzione scolastica per provvedere alla pulizia delle aule. «Se le aule lunedì non saranno pulite», minacciano i genitori, «martedì lasceremo fuori dai cancelli i nostri bambini. In questo stato non è possibile continuare a farli restare. Molti genitori sono già preoccupati della situazione che rischia di crearsi con la chiusura delle scuole. Tanti che ogni giorno vanno al lavoro dovrebbero riportarsi a casa i figli con ulteriori problemi a carico delle famiglie. C’è da scommettere che Manuntencoop farà di tutto per sistemare alla buona aule ed edifici. Ma di soluzione tampone non abbiamo bisogno. Serve più personale e maggiore pulizia».
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