Scuole sporche, oggi al Taliercio un confronto a tutto campo

Appuntamento alle 20.30 voluto dal Comune con genitori, direttori didattici, Asl 12 e Manutencoop Ieri sono proseguiti i controlli della task force. Al circolo “Mira 1” i tagli quest’anno pesano fino al 50%
Di Mitia Chiarin
Protesta contro i tagli alle scuole davanti al municipio di Favaro Veneto
Protesta contro i tagli alle scuole davanti al municipio di Favaro Veneto

MESTRE. Stasera si ritroveranno tutti al palazzetto Taliercio di Mestre, appuntamento alle 20.30. Un’ assemblea “di comunità”, voluta dall’assessore comunale all’istruzione Tiziana Agostini per fare il punto sulla delicata situazione di tante scuole, penalizzate dai tagli al nuovo appalto per la pulizia nelle scuole. Un incontro che vedrà riuniti al palazzetto, messo a disposizione dal presidente della Reyer, Luigi Brugnaro, l’assessore comunale, i rappresentanti del comitato genitori (Nicola Bon, Roberto Longo e Angelo Pietrobon), l’ufficio scolastico regionale e provinciale, le direzioni didattiche, i tanti comitati spontanei nati contro l’emergenza sporcizia nelle aule, le organizzazioni sindacali e i dirigenti dell’Asl 12. E ci sarà Manutencoop alle prese con le pulizie straordinarie in quegli istituti che sono rimasti sporchi fino alla metà di gennaio.

«Un incontro che ho voluto per dare spazio ai genitori e alle loro necessità di capire una vicenda che per molti è ancora incomprensibile. Stiamo uscendo dall’emergenza ma questa è collegata a risorse aggiuntive del ministero, che si esauriranno il 28 febbraio e dall’1 marzo saremo punto e a capo», dice la Agostini che ha già annunciato l’intenzione di protestare direttamente a Roma. «Certo, sono pronta a organizzare sit-in a Roma finché la situazione non si risolve senza penalizzare famiglie, studenti, lavoratori. Perché il problema, alla fine, è solo il denaro». La Agostini appare preoccupata per il futuro del sistema scolastico veneziano. «La maggior parte delle scuole penalizzate da questa vicenda sono quelle dove si attua il tempo pieno, i rientri pomeridiani, dove si fanno tante attività sportive e ricreative», denuncia l’assessore, «in ballo è il sistema scolastico che vogliamo. Quello di Venezia, su alti livelli, ne esce fortemente penalizzato».

Il direttore dell’Ufficio Scolastico provinciale Domenico Martino ha fatto sapere ieri che la task force si è recata alla scuola Colombo di Chirignago, alla Malipiero di Marcon, a Mira 1 e a Spinea 1 e alla Don Milani di Mestre della Gazzera. Il problema resta a Mira 1 dove probabilmente si è verificato un errore dato che Mira 2 ha un numero superiore di personale. «C’è di sicuro differenza tra i vecchi contratti e adesso», afferma Martino, «ma l’anno scorso le scuole hanno avuto molto di più. Si parla di ore di lavoro, ma l’appalto è stato dato sulla base di un tabellare che garantiva una prestazione». Insomma, se le dipendenti Manutencoop sottolineano come l’orario sia improvvisamente dimezzato, per le scuole il problema è la prestazione. «Bisogna tenere presente che le scuole hanno un certo personale», spiega Martino, «di cui una parte è stato accantonato per dare la corrispettiva somma a Manutencoop che ha garantito la prestazione». A Mira 1 sono stati accantonati 4 posti e ne è stato calcolato solo uno, ma Mira 2 ne ha avuti 4 e si cercherà di riequilibrare la situazione. Oggi la task force andrà alle scuole del Lido e di Pellestrina per proseguire poi verso Spinea 2, Martellago e dopodomani San Donà e Portogruaro. Intanto i genitori si sono organizzati per fare un punto. Questa mattina incontro tra genitori delle scuole di Murano, mentre domani alle ore 17 a Palazzo Carminati si svolge il Consiglio d’Istituto del Morosini che ha già ricevuto la visita di Manutencoop. Sempre domani è stato fissato un nuovo incontro tra Manutencoop e organizzazioni sindacali per evitare lo sciopero del 10 febbraio. L’ispezione fatta ieri dalla task force nel comune di Mira, si è incentrata sui plessi scolastici del circolo didattico Mira 1.

Visitate le elementari “Ugo Foscolo” di Mira Taglio, “Giacomo Leopardi” di Mira Porte e “Ippolito Nievo” di Gambarare. «Ci è stato ribadito», spiega l’assessore alla pubblica istruzione di Mira, Orietta Vanin, «dai funzionari scolastici e da quelli di Manutencoop, che i livelli di copertura finanziaria per la vigilanza e la pulizia delle aule del circolo Mira 1, saranno tagliati quest’anno dai 247 mila euro dell’anno scorso agli 80 mila di quest’anno. Un taglio superiore al 50 per cento che ovviamente procurerà altri problemi, che noi non mancheremo di segnalare, chiedendo doverose ispezioni dell’ Asl 13. L’obiettivo resta, insieme alle altre scuole e Comuni, cambiare la sostanza di questo appalto».

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