Scuole, pulizie a singhiozzo
MIRA. Scuole ancora sporche a Mira e Manuntencoop, l’azienda vincitrice dell’appalto, manda ancora le donne delle pulizie a compiere lavori straordinari nei giorni festivi alle elementari Giacomo Leopardi a Mira Porte, Ippolito Nievo di Gambarare, Ugo Foscolo di Mira Porte e alla Carlo Goldoni di Fiesso D’Artico. Una politica assurda secondo i rappresentanti dei lavoratori di Manutencoop che si chiedono: «Non sarebbe meglio distribuire questo lavoro straordinario in modo più omogeneo durante la settimana fornendo così ogni giorno delle scuole più pulite? Il Comune di Mira, di fronte ad un problema che coinvolge nel suo territorio 1000 bambini di Mira 1 (per altri 800 a Mira 2, cioè Oriago Borbiago e Marano la situazione è leggermente migliore), è intenzionato ad andare fino in fondo. Altri 200 a Fiesso i bimbi coinvolti. I banchi, le cattedre, le lavagne non vengono spolverati, né lavati con conseguente dispersione di polvere e sporco per giorni e giorni. L’assessore alla pubblica istruzione Orietta Vanin ha annunciato la creazione di gruppi di controllo. Questi gruppi composti da genitori e insegnanti monitoreranno ogni 4- 5 giorni la situazione delle aule e saranno pronti a segnalare sporcizia e disservizi all’ente locale che farà intervenire l’Asl 13 in tempi rapidi. Se l’Asl 13 troverà condizioni igieniche insufficienti le scuole saranno fatte chiudere.Nei giorni scorsi la direttrice didattica del circolo Mira 1 Annalisa Pilotto ha inviato una lettera al Ministero e a Manuntencoop in cui spiega che l’organico delle donne delle pulizie assegnato a Mira dall’inizio dell’anno scolastico è addirittura inferiore a quello previsto con il taglio incluso. «Non è più possibile», dicono le donne delle pulizie sconsolate, «andare avanti “a strattoni” . Veniamo chiamate a lavorare nei giorni festivi quando il risultato sarebbe miglioire con la distribuzione di più ore nei feriali». (a.ab.)
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