«Scuole ancora sporche» ricomincia la protesta

Il rappresentante della Querini (Carpenedo): «Intere zone vengono dimenticate» E molti lavori legati al piano Renzi come la dipintura delle aule sono fermi al palo

Scuole pulite? Non proprio, o quanto meno non del tutto. Anche perché dopo i disagi vissuti da studenti e genitori lo scorso anno scolastico l’attenzione dei genitori è massima, perché la campanella va suonata prima che scatti l’allarme. Ecco perché i genitori dei bambini della scuola Querini tornano a segnalare i disagi di cui sono primi testimoni da quando è stato istituito il comitato di controllo pulizie - previsto dal capitolato d’appalto - composto da genitori e docenti per verificare la qualità dei lavori realizzati dalle lavoratrici della Manutencoop.

«La situazione sembrava leggermente migliorata dopo i primi mesi di controllo, forse proprio grazie alla verifica puntuale che il comitato effettua, con tanto di report scritti spediti alla ditta», spiega Fabio Bortoluzzi, presidente del consiglio di istituto della Querini di Carpenedo «e invece ora sta degradando velocemente e, sia nelle parti comuni, sia nei bagni, ci sono zone che non vengono pulite». E ancora: «Noi genitori facciamo il possibile, con la collaborazione della dirigente, per controllare e mantenere un minimo di dignità nella scuola ma ci sembra di combattere contro i mulini a vento». Altra partita riguarda gli interventi previsti dal progetto della scuola bella. «Era prevista la dipintura di tutte le classi della scuola elementare durante le vacanze di Natale», aggiunge il presidente del consiglio d’istituto, «ma non si è visto nessuno».

Gli interventi legati all’iniziativa scuola bella sono al palo in diversi edifici scolastici: nonostante i finanziamenti siano stati approvati e le richieste consegnate molti lavori non sono ancora partiti, o sono stati realizzati solo parzialmente anche perché la maggior parte dei dirigenti ha vincolato la realizzazione degli interventi ai periodi in cui la scuola è chiusa: passate le vacanze di Natale, è molto probabile quindi che i prossimi interventi vengano realizzati la prossima estate.

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