Scuola dell’Angelo in festa per il traguardo dei 10 anni

Grazie all’impegno della maestra Vivolo i pazienti di Pediatria non perdono lezioni Disegni nella hall e un libro scritto da dieci ragazze sulla corretta alimentazione

Dieci anni di attività, quasi 500 bambini e ragazzi seguiti ogni anno e la certezza di aver fatto qualcosa per aiutarli nel periodo di ricovero per non perdere un anno scolastico. Ieri all'ospedale dell'Angelo è stato festeggiato il primo decennio di lavoro della scuola interna al reparto di Pediatria.

Un progetto voluto dal primario Giovanni Battista Pozzan, che ha dato i suoi frutti grazie all’impegno della maestra Maria Pia Vivolo, delle altre assistenti e di tutti i volontari che ogni giorno dell’anno sono impegnati per garantire l’assistenza allo studio. «I pazienti che seguiamo hanno tra i 6 e i 17 anni e quando hanno periodi di ricovero superiori ai 7-10 giorni contattiamo le loro scuole per concordare le attività da fare», spiega la maestra Vivolo. «Non mi pare vero di essere qui a festeggiare dieci anni di attività all’Angelo, poiché è un traguardo importante. All’inizio quasi nessuno credeva che ci saremmo riusciti. Cosa ho fatto? Semplicemente quello che sentivo per fare del bene e far sentire bene i tanti giovani che abbiamo aiutato a studiare. Qui facciamo tutto con il cuore».

La scuola della Pediatria dell’Angelo fa capo all’Istituto comprensivo viale San Marco di Mestre. «Sono orgoglioso di questo risultato», spiega il primario Pozzan. «Iniziammo tutto in una piccola stanzetta all’Umberto I e ora abbiamo spazi e materiali, ma soprattutto la collaborazione di tante persone, volontari e colleghi senza i quali tutto ciò non esisterebbe».

Per il direttore generale dell’Asl 12, Giuseppe Dal Ben, «questo è un momento importante nella storia dell’Angelo, perché la scuola in Pediatria rappresenta un valore aggiunto. Aiuta il paziente nel momento difficile ma ha anche un significato sociale. Il tutto crea un sistema integrato con grande attenzione alla persona, ancora più importante se si pensa a chi è ricoverato in Pediatria».

In collaborazione con Assicurazioni Generali ieri è stato anche presentato il libro “Le 10 fiabe dell’Angelo”, realizzato unendo gli scritti di altrettante ragazze curate in Pediatria. La pubblicazione del libro è stata interamente sostenuta da Generali Italia e il volume sarà distribuito nelle scuole della provincia per sensibilizzare gli adolescenti sui temi della corretta alimentazione e venduto nella sede di Generali Italia a Mogliano per raccogliere fondi a favore della onlus “Una carezza per crescere”. Infine, una borsa di studio è stata donata a Sara, una delle giovani scrittrici di fiabe, per sostenerla nel cammino di studi che l’attende. E la hall dell’ospedale è divenuta una galleria d’arte, esponendo i disegni dei bambini della scuola dell’Angelo.

Simone Bianchi

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