Scuola calcio con Del Piero testimonial
JESOLO. Una scuola di calcio con Del Piero testimonial. Il sindaco Valerio Zoggia ha lanciato ieri la proposta, alla vigilia della partenza del campione che oggi lascerà Jesolo con il suo Sydney. E, visto che non si sa ancora cosa deciderà una volta finito il prossimo campionato in Australia, magari un ritorno in Italia a insegnare proprio nella scuola allo stadio Picchi. Sogni che possono tradursi in realtà, come è anche possibile che il prossimo anno Del Piero torni con la sua squadra in ritiro. Il campione ha dimostrato di essere molto legato alla città, che gli ha intitolato anche il lungomare delle Stelle. Oggi il calciatore partirà dopo una visita ufficiale con il Sydney in municipio per il saluto al sindaco e i dipendenti con foto ricordo.
Vale tre milioni di euro l'operazione Del Piero a Jesolo, che è venuta costare in termini di investimenti, 300 mila euro, il cui 60 per cento è rimasto sul territorio. Jesolo ha sviluppato un marchio e tutto il marketing turistico che ne deriverà per i prossimi anni. Jesolo è diventata "la città, la spiaggia di Del Piero".
Ieri mattina all'hotel Mediterraneo, che ha ospitato la squadra in questo ritiro, un giardino rigoglioso nella Pineta, gli organizzatori hanno illustrato, assieme al Comune, rappresentanto dal sindaco Zoggia e l'assessore allo sport Ennio Valiante, tutti i dati salienti. Non tanto le presenze turistiche, che sono comunque arrivate, ma il valore dell'intera operazione in termini di immagine per la località. Ci sono state 35 mila presenze allo stadio, 4 mila magliette vendute. Coinvolte 36 testate giornalistiche e 24 tivù. Per non parlare di locandine, folder, gigantografie. Ce ne sono di datu curiosi. Più di 400 disabili accolti allo stadio, con 70 persone per la sola associazione Amici di Simone. Oltre 4 mila bambini allo stadio. 1.770 litri di acqua consumati. E poi 10 mila persone in piazza Aurora per l'intitolazione del lungomare e 10 mila euro donati in beneficenza.
«Numeri davvero importanti», ha detto il sindaco sull'onda dell'entusiasmo, «che testimoniano la scelta giusta che abbiamo fatto assieme con un vero gioco di squadra». In silenzio, ma visibilmente soddisfatti, il presidente di Federconsorzi, Renato Cattali, il presidente dei giovani albergatori, Matteo Rizzante, che hanno dato il primo imput per portare Del Piero a Jesolo. Oggi anche i detrattori devono riconoscere il successo di questa operazione. (g.ca.)
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