Scrittrice senza vita e con una ferita alla testa: è giallo a Cavallino

Maria Segantini, 75 anni, trovata morta nella sua casa di vacanze. Ferita alla testa ma vicino al corpo nessuno spigolo o sporgenza: il pm ha disposto l’autopsia

CAVALLINO. Trovata senza vita nella sua casa di vacanze di Lio Grando a Punta Sabbioni la scrittrice trevigiana, Maria De Antoni Segantini, che nelle sue opere si firmava anche “Mariella”. La scrittrice, autrice di thriller, letteratura per ragazzi e libri di economia domestica e cucina che pubblicava attraverso la sua casa editrice M.d.A. Edizioni di Treviso, è morta a 75 anni. Non è ancora chiara la causa della sua morte: probabilmente un infortunio casalingo, in seguito al quale ha riportato un trauma cranico che le è stato fatale per la successiva emorragia. Sulla morte della donna si sta profilando comunque una sorta di giallo come quelli di cui si occupava la scrittrice visto che il pm di turno Federico Bressan ha aperto un fascicolo d'indagine disponendone l'autopsia.

A scoprire il suo corpo senza vita disteso a terra vicino al divano, la figlia che la cercava al telefono senza riuscire a mettersi in contatto con lei. Giunta mercoledì pomeriggio attorno alle 14 nella località di Punta Sabbioni vicina al terminal, la figlia aveva dapprima provato a chiamarla senza successo dall'esterno della casa finché si era decisa a chiedere a un vicino di casa e poi a entrare nell'abitazione che risultava chiusa senza segni di effrazione. E allora ha fatto la macabra scoperta.

Sul posto sono arrivati anche i carabinieri della locale stazione di Ca' Savio, coordinati dalla compagnia di San Donà, che hanno avviato i necessari rilievi sul luogo della tragedia in modo da chiarire in modo inconfutabile le cause del decesso che sarebbe avvenuto circa tre giorni prima del recupero da parte delle onoranze funebri Facco. Il pm Bressan per fugare qualsiasi dubbio in merito alla causa accidentale del decesso ha disposto l’autopsia (che sarà effettuata questa mattina) e ordinato il trasferimento della salma alla camera mortuaria dell'ospedale di Jesolo.

Finora è trapelato soltanto che non vi sarebbe compatibilità fra il tipo di trauma cranico riportato dalla scrittrice e il punto della stanza dove è stato rinvenuto il corpo senza vita, luogo pavimentato senza sporgenze o spigoli che possano giustificare una tale emorragia. Un mistero quindi che si complica considerando che gli interni dell'abitazione erano perfettamente in ordine, nessun segno di effrazione riscontrato, e all'appello non mancavano né soldi, né documenti e neppure i blocchetti di assegni che la donna portava con sè.

Di origine vicentina, Maria De Antoni Segantini da anni si dedicava ai piaceri della scrittura avendo fondato, nel 2008, una casa editrice a Treviso specializzata in narrativa, gialli e thriller e partecipando a numerosi concorsi e appuntamenti letterari anche a Cavallino- Treporti organizzati dalla biblioteca comunale. «Quando ci lascia per sempre qualcuno che contribuiva alla cultura partecipando anche nel nostro territorio» commenta il sindaco Claudio Orazio che è anche assessore alla Cultura «la cosa ci rattrista molto e ci impoverisce un po' tutti».

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