Scorzé, sequestra e minaccia l’ex fidanzata: arrestato dai carabinieri

Blitz dei militari in una casa di Scorzé: sono entrati dalla finestre e hanno immobilizzato l’uomo che da più di 24 ore teneva sequestrata la sua ex

SCORZE’. Nella tarda serata di ieri, a Scorzè, i carabinieri, a conclusione di un’articolata indagine, hanno arrestato unalbanese, Ervin Vucaj, 24 anni, senza fissa dimora, accusato di sequestro di persona, minaccia aggravata e lesioni personali. L’uomo, appena rientrato in Italia dall’Albania, nella tarda serata del 3 luglio era andato a Mestre, nella zona del Terraglio, che sapeva essere frequentata da una ragazza con cui aveva intrattenuto in passato una relazione. Una volta ritrovata la ex l’aveva costretta a seguirlo nell’abitazione di lei, nel centro di Scorzè.

Da quel momento è iniziata per la ragazza un’odissea durata quasi 24 ore: costretta dall’uomo a rimanere chiusa in casa, senza la possibilità di uscire o chiamare nessuno, ha dovuto subire l’atteggiamento violento dell’uomo, culminato, nel corso di una lite, con varie minacce con un coltello, e alcune ferite superficiali ad una gamba. Solo l’intervento dei Carabinieri ha permesso di “liberare” la ragazza.

I militari, allertati da una conoscente della donna, preoccupata per la sua irreperibilità, hanno posto in essere una serie di accertamenti per rintracciarla, che hanno consentito da subito di restringere il campo delle ricerche nell’abitazione di Scorzè. È scattato così il blitz: circondata la casa, i militari sono entrati all’interno dell’appartamento attraverso una finestra, il Vucaj è stato immediatamente bloccato ed immobilizzato. La donna è stata accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale civile di Mirano, per le cure del caso e l’assistenza sanitaria.

L’arrestato è stato condotto in caserma e sottoposto ad arresto per sequestro di persona, minaccia aggravata e lesioni personali; gli accertamenti hanno inoltre consentito di verificare la sussistenza a suo carico di un provvedimento di carcerazione per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e per tentato omicidio, con una pena residua da scontare di quasi 6 anni

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