Scorzè, mamma di 42 anni muore nel sonno

Tragedia a Scorzè. Stefania Rizzato è stata trovata senza vita nel suo letto: disposta l’autopsia. Lascia il marito e due figlie  
SCORZÉ . Si è spenta nel sonno, nella notte tra giovedì e venerdì, nella sua casa in via Drizzagno, a soli 42 anni. Stefania Rizzato, originaria di Badoere di Morgano e residente a Scorzè da quando si era sposata, nel 2004, è stata trovata esanime ieri mattina dalla cognata.


Nessuna malattia, nessun presentimento che qualcosa non andasse. Se non quello che ieri mattina hanno avuto i genitori, Silvana Milan e Luigi, che abitano in via Ongarie a Badoere. Stefania era solita chiamarli ogni mattina, verso le 6.30, prima di portare le figlie a scuola, per sapere come stavano, se andava tutto bene. Ieri mattina, però, in casa Rizzato il telefono non è squillato.


I genitori di Stefania chiamano il genero Luigi Artuso, a quell’ora già al lavoro alla Airben Stir, la stireria di famiglia in via dell’Artigianato a Badoere, per chiedergli se c’erano problemi. È lui a chiamare la cognata, che abita nella casa vicina, per chiederle di verificare che sia tutto a posto. E in attesa che Luigi rientri dal lavoro è proprio la cognata la prima ad accorgersi che Stefania non respira e a chiamare il 118. Ma purtroppo ormai non c’era più nulla da fare.


«Quando sono uscito di casa era ancora a letto» racconta il marito «Non c’era stato nulla di strano, durante la notte, che potesse far pensare a questa tragedia. Ieri sera (giovedì,
ndr
) Stefania aveva messo a letto Valentina e Francesca, come faceva sempre. Avevano ripassato assieme i compiti per il giorno dopo». Quasi sempre era lei che leggeva loro le fiabe prima di rimboccare le coperte e dargli il bacio della buonanotte.


«Stefania era venuta a salutarci la sera prima» racconta affranta mamma Silvana «Chissà se aveva qualche presentimento. Nei giorni scorsi aveva portato dalla parrucchiera le bambine, aveva appena comprato gli stivaletti nuovi per loro. Adorava le sue piccole, viveva per loro. Voleva che fossero a posto con qualcosa di nuovo per il giorno di Natale». E il pensiero del marito e dei nonni, ora, è solo uno: vincere il dolore per stare vicino a Valentina e Francesca.


La data dei funerali non è ancora stata fissata. Prima si attendono gli esiti dell’autopsia che dovrà chiarire le cause di questa morte improvvisa, inspiegabile.


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