Scorzè, disservizi per la Tasi Il Pd: «Troppe code e spese»

«Caos all’ufficio Tributi e gli anziani di Scorzè hanno dovuto spendere altri soldi per farsi fare i calcoli della Tasi». Lo sostiene il capogruppo della civica Scattolin-sindaco Maurizio Civiero,...

«Caos all’ufficio Tributi e gli anziani di Scorzè hanno dovuto spendere altri soldi per farsi fare i calcoli della Tasi». Lo sostiene il capogruppo della civica Scattolin-sindaco Maurizio Civiero, dopo che nei giorni scorsi dal municipio avevano invitato i contribuenti a non intasare ancor di più il sevizio, chiedendo ai giovani di aiutare i familiari a usare il programma inserito sul sito per fare i conteggi e stampare il modulo. Il Comune, infatti, non è riuscito a mandare a casa il modello F24 ai cittadini e aveva lanciato un appello proprio per evitare che ci fossero lunghe file. «Si potevano deliberare le aliquote a inizio anno» continua Civiero «e non è stato fatto. Nei giorni scorsi si sono avuti problemi allo sportello dell’ufficio e c’è chi ha dovuto sborsare dai 10 ai 30 euro per calcolare la Tasi. Non si è riusciti a garantire i servizi, costringendo i contribuenti a un’altra spesa non giustificata». Anche il capogruppo del Pd si poteva gestire il momento in modo diverso. «Vi inviavano a casa i conteggi Imu» commenta «e si poteva fare altrettanto con la Tasi. Non è possibile che si debbano fare code infinite e preoccuparsi per essere in grado di pagare la tassa». (a.rag.)

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