Scorciatoia per Jesolo aperta solo ai frontisti Multati anche i parenti

SAN DONà. Via Bari Cavadi, multe a raffica la scorsa settimana per chi non era frontista. A Passarella la comunità si è divisa anche perché questa strada diventa strategica in piena estate per il transito verso Jesolo eliminando parte delle code verso il litorale. Una stradina di campagna con poche abitazioni che ormai turisti e pendolari hanno scovato per accorciare i tempi verso le spiagge.
La polizia locale ha precisato che il divieto di transito, eccetto frontisti, era stato istituito in realtà nel 2009. Da allora le multe erano state abbastanza rare. Le proteste di una parte dei residenti in piena stagione estiva hanno fatto sì che ci fossero controlli della polizia locale che venerdì scorso ha elevato diverse multe ai non residenti. Ma non erano turisti, e non solo. Molti erano parenti e amici dei residenti.
«Uno scandalo», dice un abitante di Passarella di sopra, «perché ovviamente per andare a trovare un parente su quella strada ci devo passare». Sulla questione è intervenuto anche Carlo Zorzetto, fondatore della lista civica La Frazione: «Ci vuole anche buon senso in queste cose, le sanzioni erano fuori luogo e sono state un dramma per chi le ha prese». —
G.Ca.
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