Scopre che il figlio adolescente spaccia. Papà chiama i carabinieri

Gli ha trovato in camera 12 ovuli con 110 grammi di stupefacenti: la prova che il suo ragazzo spacciava tra gli amici. Di fronte alla scelta da fare un padre non ha avuto dubbi

MESTRE. Trova la droga nella camera del figlio e lo denuncia ai carabinieri. Un padre coraggio residente nel Veneto Orientale non ha esitato quando ha scoperto che il figlio di 16 anni consumava hashish e lo ha trovato proprio in casa, confezionato e pronto per lo spaccio. Si è sentito il mondo cadere addosso, ma ha preferito che fossero le forze di polizia a intervenire perché il figlio fosse punito.

Non ha voluto sgridarlo, magari cercare di tenere chiusa tra le mura domestiche questa storia di droga che poteva essere nascosta in questa fase. Rovistando nella camera da letto del ragazzo, infatti, aveva trovato ben 12 involucri, precisamente ovuli di plastica che contenevano in tutto 110 grammi di sostanza stupefacente. Non c'erano più dubbi sull'attività del figlio che evidentemente non si accontentava di consumare la droga, cosa già grave per un padre, ma ne aveva fatto un business spacciandola tra amici e conoscenti.

A 13 anni diventano già spacciatori
PD 11/04/2000 G.M. COMANDO CARABINIERI CONF. STAMPA OPERAZIONE "HALLOWEEN" PASTIGLIE ECSTASY "CALVIN KLEIN" SEQUESTRATE (LAZZARINI)

A quel punto, trovata la prova, non ha avuto dubbi e ha chiamato i carabinieri. Il nucleo operativo e radiomobile dell'Arma è arrivato nella casa per la perquisizione e ha trovato subito la droga indicata dal capo famiglia. In quel momento è scattata la denuncia ai danni del ragazzo in stato di libertà per detenzione a finni di spaccio di sostanza stupefacente. Un fatto grave che ha lacerato la famiglia e che lascerà sicuramente il segno.

La speranza del padre, che ha avuto un grande senso civico e non ha guardato al fatto che la denuncia fosse ai danni di suo figlio, è che d'ora il ragazzo comprenda la gravità dei suoi atti e che si allontani una volta per tutte dalla droga. Purtroppo anche nel Veneto Orientale i segnali sul consumo di sostanze stupefacenti tra i ragazzi sono molto gravi e fanno riflettere. Si è abbassata ad esempio l'età dei ragazzi e delle ragazze che si avvicinano alle droghe.

Ruba gli anelli alla mamma e li rivende al "compro oro"
Polizia alla stazione di Mestre

Oggi anche a 12 o 13 anni, quindi alle scuole medie, iniziano a consumare hashish e marijuana. Alle scuole superiori assumono pastiglie e droghe di nuova sintesi piuttosto che i primi approcci con la cocaina. E sono proprio le droghe sintetiche, come Mdma o ecstasy, la nuova piaga di questi giovani che ne fanno ampio uso in occasione di fine settimana sfrenati, rave o serate nei locali. Non sanno che lentamente si bruciano le cellule cerebrali e imboccano un tunnel dal quale è sempre più difficile uscire. 

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