Scoppia la “guerra dei manifesti”

Scambio di multe tra Vigonovo e Saonara per cartelli affissi lungo la strada

VIGONOVO. Ha lasciato uno sgradevole retrogusto amaro il grande successo dell’edizione 2013 della sagra di Saonara, terminata da pochi giorni: l’amaro di due multe, di 426,20 euro ciascuna, elevate una decina di giorni fa dalla Polizia Locale di Vigonovo per due cartelli che pubblicizzavano la festa parrocchiale.

Posizionati nel territorio del Comune di Vigonovo, presso la rotonda di Galta e nelle vicinanze del ponte verso Stra, stando ai verbali di contravvenzione i due manifesti violavano l’articolo 23 del Codice della strada (commi 4 e 11) che vieta tra l’altro la collocazione di cartelli e di altri mezzi pubblicitari lungo le strade, senza autorizzazione da parte dell’ente proprietario della strada stessa.

Della consistente cifra ora dovrà farsi carico l’organizzazione della sagra, e tra i volontari serpeggiano sorpresa e disappunto; e più di qualcuno non resiste alla tentazione di rievocare un episodio molto simile verificatosi l’anno scorso, quando fu la Polizia locale di Saonara a multare per l’identica violazione l’agenzia che nel versante saonarese di Tombelle posizionò uno striscione che presentava la “Festa della Birra”, organizzata da Pro Loco e Avis di Vigonovo.

Insomma c’è chi evoca una sorta di “guerra delle multe” tra i due paesi confinanti, i cui rapporti da qualche tempo non sarebbero proprio idilliaci, complice anche la questione dell’aula mancante alle elementari di Tombelle.

Un’idea questa che però viene respinta dallo stesso responsabile della sagra di Saonara, Rossano Sanavia: «Le leggi vanno rispettate e fatte rispettare, ci mancherebbe» afferma deciso Sanavia «Però se ci fosse arrivata una semplice telefonata avremmo rimosso quei cartelli immediatamente. Questo è un brutto colpo per noi, che lavoriamo in sagra dall’alba fino a notte fonda solo per spirito di servizio. Il ricavato della festa va a beneficio delle opere parrocchiali e quindi di tutta la comunità».

«Nessuna guerra, abbiamo applicato alla lettera la legge e basta, esattamente come ha fatto Saonara» dichiara lapidario il sindaco di Vigonovo Damiano Zecchinato «Se tra Comuni dobbiamo usare questo unico criterio, anziché il dialogo come accadeva un tempo, ebbene così sia».

Non fa dichiarazioni invece il sindaco di Saonara Walter Stefan, in questi giorni assente per un periodo di ferie. «Sono molto amareggiato» è il suo unico commento a tutta la vicenda. Il sindaco ha comunque manifestato l’intenzione di esaminare a fondo la questione non appena ritornato in Municipio.

Patrizia Rossetti

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