Scoperto un tassista abusivo

Ubriaco alla guida centra in pieno un’abitazione con il Suv

JESOLO. Tassisti abusivi, la polizia locale ferma e sanziona un cittadino che utilizzava la sua auto per svolgere il redditizio servizio lungo il litorale. Una concorrenza sleale più volte segnalata dalla categoria, quando dei giovani caricavano i turisti al lido e li portavano nei locali facendosi pagare molto di meno rispetto a un taxi regolare.

Verso le 23.30 della scorsa notte, nella zona di piazza Mazzini, gli agenti hanno notato un monovolume Citroen C8 fermo in via Vicenza. Il comportamento dell’autista, un 43enne di Jesolo, ha insospettito gli agenti che si sono avvicinati e lo hanno seguito fino in via Pindemonte, alle spalle dell’affollata piazza. Aveva contattato un gruppo di ragazzi che subito dopo ha caricato. Una volta ripartito, il monovolume è stato fermato, qualche centinaio di metri più avanti, accertando l’effettivo esercizio dell’attività di taxista senza avere i necessari permessi. Lo hanno confermato anche i passeggeri sentiti dalla polizia locale. Gli è stata dunque ritirata la patente per la quale ora rischia una sospensione da un minimo di quattro mesi a un anno, oltre la sanzione amministrativa da 1.761 euro a 7.045 euro, quindi il sequestro del veicolo finalizzato alla confisca. In caso di recidiva nell’arco di due anni scatta anche la revoca della patente.

Sempre la scorsa notte, alla guida di un Suv, completamente ubriaco, un albanese ha attraversato un accesso ed è stato fermato in tempo dalla polizia prima di entrare in spiaggia. H.B., 22 anni, residente a Milano, ha imboccato l’accesso XXIX in via Bafile schiantandosi contro un’abitazione e il paletto che delimita l’accesso all’arenile. Nel sangue, un valore pari a 2,73 g/l. Stava inoltre circolando abusivamente nonostante gli fosse stata sospesa la patente sempre per guida in stato di ebbrezza. Gli è stata revocata la patente con il sequestro del Bmw X5 per tre mesi più una sanzione che varia da un minimo di 2.000 a un massimo di 8.000 euro, mentre per la guida in stato di ebbrezza, rischia il carcere fino a tre anni. (g.ca.)

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