Scoperti dalla Finanza 429 evasori totali in 5 mesi

Il bilancio alla festa della Giudecca. Individuati 1.900 lavoratori in nero, danni erariali per 126 milioni
Interpress/Mazzega Venezia, 23.06.2017.- Giudecca, 243° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza.- Nella foto; Pierpaolo Baretta con il Gen. Giuseppe Vincanolo.-
Interpress/Mazzega Venezia, 23.06.2017.- Giudecca, 243° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza.- Nella foto; Pierpaolo Baretta con il Gen. Giuseppe Vincanolo.-

VENEZIA. Il Mose rimane l’ “indagine di tutte le indagine” per la Guardia di Finanza che lavora in Veneto. A tre anni dalla grande retata e a una settimana dall’ultimo atto giudiziario del filone principale, continua a dar da lavorare alle Fiamme Gialle regionali: aperti nuovi filoni d’inchiesta che stanno dando i loro frutti, basti pensare alla scoperta di altri danni erariali dovuti al Mose per 22 milioni. Ieri, alla caserma Mocenigo della Giudecca, le Fiamme gialle hanno celebrato il 243º anniversario della fondazione alla presenza delle massime autorità.

Evasori. Nel campo dell’economia sommersa, i finanzieri hanno scoperto 429 soggetti del tutto sconosciuti al Fisco, i cosiddetti “evasori totali” (+61% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno), che hanno evaso, nel complesso, un imponibile netto, ai fini delle imposte dirette, pari a circa 250 milioni di euro nonché maggiore imposta Iva per oltre 103 milioni di euro (rispettivamente +28% e +103% rispetto ai primi cinque mesi del 2016).

Interventi mirati. Sono 1.411, fra verifiche e controlli, quelli svolti nei confronti di imprese e lavoratori autonomi preventivamente selezionati per l’elevato rischio di consistente evasione. Contro i reati tributari sono state oltre 300, le attività investigative delegate dalle Autorità giudiziarie. Scoperti, a carico di 339 responsabili, 454 reati fiscali: per il 48% si tratta di illeciti gravi come l’emissione di fatture false, la presentazione di dichiarazioni fraudolente o l’occultamento di documenti contabili. Proposti sequestri ai responsabili di frodi fiscali per oltre 81 milioni di euro, di cui circa 19 milioni già eseguite.

Evasione internazionale. In aumento anche i casi di evasione fiscale internazionale: 16 in tutto, tra fittizie residenze, occultamento di patrimoni e disponibilità all’estero più altre “manovre”, compiute al solo fine di portare “oltreconfine” i redditi prodotti in Italia.

Lavoro nero. Nel contrasto al sommerso di lavoro sono stati verbalizzati circa 180 datori di lavoro (+31% sul corrispondente periodo del 2016) per aver impiegato quasi 1.900 lavoratori in “nero” o irregolari (+167% rispetto ai primi cinque mesi dello scorso anno).

Contrabbando. Nella lotta al contrabbando e alle frodi doganali la Guardia di Finanza ha sequestrato, nel corso di 1. 800 interventi, 320 chili di tabacchi lavorati e 39 mezzi terrestri e navali.

Spesa pubblica. Nei primi 5 mesi del 2017, sono stati eseguiti quasi 500 interventi a tutela di tutti i principali flussi di spesa pubblica: dai contratti pubblici agli incentivi alle imprese, dai fondi europei alla spesa sanitaria, dalle contribuzioni a sostegno del lavoro alle erogazioni a carico del sistema previdenziale.

Danni erariali. Individuati danni erariali e contributi percepiti illegalmente per oltre 126 milioni di euro.

Arresti per corruzione. Delle 110 persone denunciate per reati in materia di appalti, corruzione e altre condotte contro la Pubblica Amministrazione, 9 sono state arrestate. A queste vanno aggiunte le 16 arrestate la settimana scorsa.


 

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