Scoperte nuove discariche di rifiuti speciali

Sacchi di immondizia e quintali di merce varia abbandonata tra Concordia e San Stino di Livenza

CONCORDIA. Oltre cinque quintali di rifiuti speciali e anche tossici abbandonati nella bonifica del Loncon. Individuate tracce di poliuretano espanso. La denuncia arriva direttamente dall'amministrazione comunale di Concordia Sagittaria, attraverso il proprio profilo istituzionale di facebook. Sacchi dell'immondizia, con scarti di materiale edile sono stati lasciati impunemente nelle campagne, in via Alzaia, via Possidenza lungo la direttrice per Contarina di San Stino (una strada che sebbene aperta è chiusa al traffico veicolare); e ancora in via Stramarioi e via Aquileia. Preoccuopato l’assessore alla sicurezza del comune di Concordia che poi è anche un agente della polizia di Stato, Simone Ferron.

«Siamo in allarme», spiega Ferron, « n primo luogo per le conseguenze per l'ambiente e poi per le spese di smaltimento. Abbiamo recuperato in queste strade negli ultimi giorni la stessa quantità di rifiuti abbandonati di tutto lo scorso anno. E se nel 2015 abbiamo speso 30mila euro per lo smaltimento temiamo di dover impiegare la stessa cifra anche per tali episodi. C'è la necessità», conclude Ferron, «che Asvo metta a bilancio una voce relativa proprio a questo fenomeno, per cercare di capire quali sono i comuni più colpiti e dove si interviene maggiormento nello smassamento. Dal canto nostro faremo tutte le dovute verifiche per risalire ai responsabili». Il problema riguarda anche San Stino. «Abbiamo avuto più di qualche segnalazione», rileva il sindaco Matteo Cappelletto, «soprattutto in aperta campagna. Nel recente passato, grazie al lavoro di Asvo e dei nostri tecnici comunali, siamo anche riusciti a risalire ai responsabili applicando le rispettive sanzioni». Solo una settimana fa alcuni casi si erano registrati anche a Cinto Caomaggiore, con particolare riferimento a via Reghena al confine con il Friuli.

(r.p. e a.con.)

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