Scontro sul ponte translagunare Dieci chilometri di coda al sole

Frontale tra due auto dopo pranzo. Conducenti e passeggeri se la sono cavata con ferite lievi Mezzi spostati solo dopo 40 minuti. Intanto il traffico è impazzito in entrambe le direzioni
Di Diego Degan
Pd 23 luglio 2006 (GM) Incidente a Valli di Chioggia (Milanesi) - Incidente a Valli di Chioggia (Milanesi)
Pd 23 luglio 2006 (GM) Incidente a Valli di Chioggia (Milanesi) - Incidente a Valli di Chioggia (Milanesi)

CHIOGGIA. Code fino a 10 chilometri, ieri pomeriggio, sulla Romea, a causa di un sinistro sul ponte translagunare. L’incidente è avvenuto pochi minuti prima delle 14.40, al chilometro 88+200. Una Bmw X1, con a bordo due donne, si è scontrata frontalmente con una Fiat Punto, condotta da un padovano. Una terza automobile, con a bordo un giovane chioggiotto, è stata investita dai detriti degli altri due veicoli e ha riportato danni. All’origine del fatto, probabilmente, un sorpasso azzardato indotto dal traffico delle vacanze.

La Bmw, condotta da L.M., una donna di 76 anni, che viaggiava con l’amica, di un anno più giovane, M.G., entrambe residenti a Campagna Lupia, si è scontrata con la Fiat Punto di F.V., anche lui nato nel 1940 e residente a Legnago. Nello scontro le due auto sono state quasi completamente distrutte ma gli occupanti se la sono cavata con ferite lievi. Quando sono usciti dagli abitacoli, infatti, erano tutti coscienti e “ben orientati”, ma sono stati mandati, comunque, al pronto soccorso dell’ospedale di Chioggia, per gli accertamenti del caso. Non si è fatto nulla, invece, il chioggiotto.

Sul posto, oltre alla polizia locale, che ha eseguito i rilievi, anche i vigili del fuoco che hanno ripulito la sede stradale dai rottami e dai liquidi fuoriusciti dai motori.

La Romea è stata riaperta al traffico dopo oltre 40 minuti ma, nel frattempo, si erano formate lunghe code in entrambe le direzioni di marcia.

Quando gli incidenti avvengono nel mezzo del ponte translagunare, infatti, l’assenza di percorsi alternativi immediatamente fruibili, crea automaticamente code di lunghezza pari a quella del ponte, che si allungano rapidamente per l’arrivo di altri veicoli, soprattutto in questo periodo di traffico intenso da e per le spiagge. Le code arrivano facilmente fino ai due estremi dell’Arzeron, a Brondolo e a Valli, prima che gli automobilisti si rendano conto dell’esistenza del blocco e cambino percorso proprio sull’Arzeron per bypassare l’incidente.

Un aiuto alla circolazione, creatosi spontaneamente negli ultimi anni, sono le pagine facebook sulla viabilità che forniscono informazioni quasi in tempo reale, ma che non tutti conoscono o riescono a consultare prima di incontrare il blocco. Alcuni giorni fa, il 26 luglio, un incidente analogo, sempre sul ponte, era stato “smaltito” in maniera più veloce perché accaduto alle prima luci dell’alba e i veicoli erano stati spostati prima che ilo traffico sulla statale 309 diventasse troppo intenso.

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