Scontro sui lavori dell’elettrodotto

I Comitati: «Terna ha iniziato i cantieri prima della sentenza»

VIGONOVO. «In attesa del pronunciamento del Consiglio di Stato, Terna ha già iniziato i lavori dell’elettrodotto Dolo – Camin. Nella frazione di Galta di Vigonovo è cominciata la posa dei plinti dei piloni». Ad annunciarlo sono Rebecca Rovoletto, Lisa Causin e Mattia Donadel del comitato “Opzione Zero” dopo aver ricevuto segnalazioni sull’apertura dei cantieri da parte dei residenti. I militanti di “Opzione Zero” criticano Terna. «Come è possibile che abbia iniziato i lavori nonostante non ci sia ancora la sentenza del Consiglio di Stato?», chiedono Rovoletto, Causin e Donadel, «un modo di fare che rivela quale sia la considerazione che Terna ha dei cittadini e dei comuni della Riviera». Viene chiesto l’intervento dei sindaci: «Mettano in campo tutta la loro autorevolezza per bloccare questo progetto».

Sulla questione arriva la risposta di Terna. «I lavori per la rete elettrica tra le province di Venezia e Padova proseguono autorizzati dal ministero dello Sviluppo Economico e secondo il cronoprogramma comunicato agli enti locali in ottemperanza alle prescrizioni del decreto autorizzativo. Ad oggi la giustizia amministrativa si è espressa tramite il Tar del Lazio l’1 marzo 2012 rigettando la richiesta di sospensiva avanzata da alcuni sindaci e comitati. I cantieri per l’elettrodotto “Dolo-Camin” stanno interessando le aree demaniali già asservite all’idrovia Padova-Venezia nelle aree del comune di Vigonovo e le piazzole di cantiere, che hanno dimensioni ridotte pari a 25 metri quadrati, prevedono ciascuna un’attività di circa 8 settimane».

Giacomo Piran

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