Scontro fra barchini, giovane in acqua

Sabato sera l’incidente all’altezza dell’isola di San Giorgio: il cofano si è rovesciato, ragazzo del Lido in ospedale
Di Francesco Furlan

Un ragazzo è finito in acqua dopo uno scontro tra barchini. Sotto choc, non ha fortunatamente riportato ferite gravi, anche se l’incidente pone per l’ennesima volta il problema della sicurezza in una delle zone più trafficate della città. Moto ondoso, velocità eccessive, fari spenti: questi i nodi di cui si discute da sempre. L’incidente si è verificato alle 22.30 di sabato. Secondo una prima ricostruzione della Capitaneria di Porto, il ragazzo a bordo di un barchino con una luce ben visibile stava viaggiando da Lido in direzione di San Marco quando, all’altezza dell’isola di San Giorgio, si è scontrato con un altro barchino che viaggiava in direzione opposta e che - dai primi riscontri - aveva una luce molto fioca. Nell’impatto ad avere la peggio è stato il ragazzo del Lido. Il suo cofano si è rovesciato e lui è finito in acqua. A poca distanza si trovava il taxi 367 portato da Piero Scarpa che si è avvicinato per prestare i primi aiuti: è stato lui ad avvisare i soccorsi. All’inizio si è temuto il peggio perché intorno alla barca rovesciata non si vedeva nessuno, ma poi è sbucato il ragazzo, a torso nudo, salito a bordo del barchino con il quale si era appena scontrato. È stato portato in ospedale per accertamenti ma non è grave.

Per il recupero della barca sono intervenuti i vigili del fuoco mentre a muoversi per capire cosa fosse successo - in un primo momento sembrava che il taxi fosse stato coinvolto nell’incidente - ci ha pensato il tassista Daniele Panizzi, di recente eletto consigliere di Municipalità in centro storico. «Io mi sono limitato a chiamare i soccorsi», spiega invece Scarpa, «mi limito a dire che è assurdo che ancora oggi ci siano imbarcazioni che vanno in giro senza fari in zone trafficate come il bacino di San Marco».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomenti:scontrobarchini

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia