Scompare di casa all’alba corpo ritrovato nel Piave

I familiari non avevano più notizie di lei da domenica sera. Il corpo di L. B., 55 anni, di San Donà è stato ritrovato ieri verso le 14 nelle acque del Piave all’ altezza di via Carbonera.

A segnalare il corpo che affiorava a pelo d’acqua ieri mattina verso le 10 erano stati alcuni pescatori sui pontili in legno che danno sul fiume all’altezza del parco golenale.

Subito l’allarme è stato lanciato a polizia locale, carabinieri e vigili del fuoco che hanno iniziato le ricerche. Militari e agenti hanno ritrovato dapprima la borsa appartenuta alla donna con i documenti proprio sotto il ponte della Vittoria. Allora hanno iniziato a contattare parenti e amici per capire se potesse essere lei la donna vista nelle acque del fiume.

I pompieri hanno perlustrato le rive per diverse ore, anche con l'elicottero, fino a quando sono riusciti a intravedere sott’acqua il corpo della donna, immediatamente portato a riva e riconosciuto dai parenti giunti sul posto e ricomposto dalle onoranze funebri Bustreo.

Pare che si sia allontanata da casa tra la notte di domenica e le prime luci dell’alba di lunedì. Il corpo non aveva segni di violenza. Sembra che la donna, che soffriva di una forte depressione, peggiorata dopo la morte del padre cui era molto legata, in questi giorni fosse particolarmente smarrita e sofferente. Potrebbe dunque aver raggiunto il parco golenale per avvicinarsi alla rive del fiume e piombare in acqua dove ha perso la vita annegando poco dopo.

La famiglia della donna è molto nota e rispettata a San Donà, persone semplici e di carattere, ma soprattutto unite. La 55enne aveva da poco perso il padre, e anni fa l’adorata mamma che si era spenta per una grave malattia. Era una donna sensibile e molto attaccata alla sua famiglia. Con la scomparsa dell’affezionato papà aveva iniziato a manifestare sempre più evidenti sintomi di depressione. Si attende adesso la data dei funerali per l’ultimo saluto.

Giovanni Cagnassi