Scivola sulle rotaie del tram, muore 38enne
Tragedia sul ponte della Libertà dal lato della terraferma, sulla corsia in direzione di Mestre, ieri sera verso le 19.45. Una donna, Chiara Nobile, nata a Milano, 38 anni, residente a Favaro, ha perso la vita in un incidente stradale che si è verificato a trecento metri dalla deviazione a destra per via Torino. La vittima era in sella ad uno scooter Yamaha Majestic rosso (150 di cilindrata) in compagnia del marito di 42 anni che è rimasto ferito, non in maniera grave.
Il conducente - è ancora da chiarire l’esatta dinamica dell’incidente, ma sembra che a pilotare lo scooter fosse l’uomo - ha perso il controllo del mezzo: i due sono finiti a terra e la donna ha sbattuto violentemente la testa contro l’asfalto, finendo la sua corsa addosso ad un paletto che sostiene il guardrail. Un urto tremendo che non le ha lasciato scampo.
Dietro lo Yamaha Majestic correva un altro scooter e il conducente, sentito poi da vigili intervenuti a rilevare l’incidente, ha raccontato che la caduta è stata autonoma, non causata quindi da urti o ostacoli. A tradire il conducente il fatto che viaggiasse sulla carreggiata del tram, molto scivolosa a causa della pioggia e sempre insidiosa per via delle rotaie. È bastato uno sbandamento e la caduta è stata inevitabile.
I soccorsi sono arrivati in tempi brevi, allertati dal testimone: sul posto sono intervenuti gli agenti del reparto motorizzato della polizia municipale, con due pattuglie e cinque uomini, per regolare il traffico e prendere i rilievi dell’incidente, i vigili del fuoco e naturalmente l'ambulanza del Suem 118. La situazione è apparsa subito disperata: inutili i tentativi di salvare la donna, morta sul colpo. L'uomo, invece, è stato portato al Pronto soccorso dell'ospedale dell’Angelo per le ferite riportate nella caduta, ma le sue condizioni non destano preoccupazione.
Chiaramente l’incidente ha causato notevoli disagi alla circolazione sul ponte della Libertà, con i mezzi pubblici bloccati temporaneamente per consentire i soccorsi e i rilievi. Il traffico, dopo alcuni minuti dalla tragedia, è stato deviato su una corsia e dunque il defluire degli automezzi è stato lento per almeno tre ore.
Il tram che è sopraggiunto ha dovuto invece fermarsi e i passeggeri che avevano urgenza di arrivare a destinazione sono scesi e, a piedi, si sono incamminati verso il centro di Mestre. In attesa del sopralluogo del pm e della rimozione del cadavere della donna, coperto da un lenzuolo, il tram è stato spostato per non intralciare le operazioni e praticamente ha concluso lì la sua corsa.
Si tratta dell’ennesimo incidente che vede coinvolto, non direttamente, il tram: è sempre consigliabile non percorrere la carreggiata realizzata attorno alle rotaie, specie in una giornata di pioggia come ieri. Un errore fatale che è costato la vita ad una giovane donna.
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