Scivola sui murazzi di Ca’ Roman a Pellestrina. Tragedia sfiorata per una 65enne
La donna è arrivata all’ospedale Civile in codice giallo con un trauma cranico, cinque giorni prima un’altra era scivolata nello stesso punto

Un piede in fallo, una caduta da oltre due metri d’altezza, terminata con una botta proprio alla testa. Venerdì pomeriggio, poco dopo l’una, una donna è scivolata dai murazzi di Ca’ Roman, a Pellestrina, rimediando un trauma cranico che le è valso un viaggio in ambulanza fino all’ospedale Civile di Venezia, dove è entrata in codice giallo.
La signora, 65 anni, non sarebbe quindi in pericolo di vita, ma l’incidente ha comunque attivato i soccorsi che si sono mossi con la massima cautela e celerità, visto che la murata di Ca’ Roman è già stata teatro di episodi simili, purtroppo finiti in tragedia. Cinque giorni prima, domenica pomeriggio, era stata una donna di 68 anni a incorrere in un identico imprevisto: in gita a Pellestrina, ha finito per essere ricoverata al pronto soccorso dopo la caduta. A ottobre lo stesso copione era stato seguito da un’altra turista, soccorsa dai volontari del luogo.
Ad aprile dello scorso anno una ragazza aveva ottenuto dal tribunale un risarcimento da 29 mila euro per una caduta – sempre dai murazzi di Ca’ Roman – che le aveva causato gravi ferite al volto: il suo avvocato ha contestato l’assenza di corrimano, parapetti, ma anche di cartelli di attenzione. E, a pesare nella decisione del giudice, erano stati proprio i precedenti tragici che si erano consumati in quel tratto di Pellestrina: nel gennaio 2022 il 72enne Giorgio Franceschini, in gita da Piazzola sul Brenta, è caduto e ha perso la vita; nel settembre 2021 lo stesso era successo all’architetto austriaco Horst Waitmayr, che si era trasferito a vivere a Pellestrina dopo una vita di lavoro.
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