Scippa una 90enne, bloccato dai calciatori
Scippa un’anziana che cade e si frattura il bacino, scappa ma viene fermato da alcuni giovani che si stanno allenando in un campo di calcio. Arrestato dalla polizia ieri mattina il giovane, incensurato, è stato condannato a un anno e quattro mesi di reclusione. L’episodio è avvenuto nella tarda serata di lunedì. In manette è finito Matteo Andriolo, 20 anni, di Spinea, incensurato. Dopo l’arresto ha trascorso la notte nella camera di sicurezza della questura in attesa del processo. La donna con una piccola frattura è già tornata a casa dall’ospedale.
Sono circa le 18.40 di lunedì quando alla sala operativa della questura di Santa Chiara arrivava la trafelata comunicazione da parte di una passante, la quale riferiva che in via Irpinia, alla Gazzera, era appena stato compiuto uno scippo molto violento ai danni di un’anziana rimasta ferita.
Sul posto la centrale operativa inviava due volanti di Santa Chiara. In pochi minuti i poliziotti arrivano sul posto. Da alcuni testimoni apprendevano che una signora residente in zona, di 90 anni, mentre stava rincasando a piedi, era stata sorpresa alle spalle da un giovane. Quest’ultimo, nell’evidente intento di prenderle la borsetta, gliela strappava con forza e contemporaneamente la spingeva a terra. Quindi lasciando la donna distesa sul marciapiede che si lamentava e chiedeva aiuti, è scappato in direzione dei campi di calcio.
Nella caduta, la donna si procurava lesioni, tanto che veniva fatta intervenire un’ambulanza del 119. Fin da subito i sanitari hanno capito che i problemi più gravi l’anziana li aveva al bacino. Una volta trasportata all’ospedale dell’Angelo i medici la sottoponevano a diversi accertamenti che confermavano la frattura, in un punto, del bacino. Inoltre aveva rimediato una botta in testa con ferita lacero contusa. La prognosi è stata di 30 giorni.
Il giovane, responsabile dello scippo, per scappare ha attraversato i campi sportivi, in quel momento occupati da una quindicina di ragazzi che si stavano allenando. Giovani di età compresa tra i 19 e i 20 anni. Questi, sentendo la concitazione e le grida provenire dalle vicinanze, notavano subito il fuggitivo, e in quattordici più l’allenatore lo circondavano, bloccandolo.
Consegnato immediatamente ai poliziotti delle volanti, il giovane è stato identificato. Si tratta di Matteo Andriolo, 20 anni, residente a Spinea, il quale aveva con sé la borsetta dell’anziana.
Portato in questura è stato arrestato con l’accusa di rapina e lesioni. Ieri mattina quindi la convalida dell’arresto e il processo per direttissima.
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