Sciopero solidale dei lavoratori Ilnor

Ponte solidale tra gli operai della Ilnor di Gardigiano e quelli della casa madre della Eredi Gnutti Metalli di Brescia. Ieri una cinquantina di persone della fabbrica di via Moglianese è salita su...

Ponte solidale tra gli operai della Ilnor di Gardigiano e quelli della casa madre della Eredi Gnutti Metalli di Brescia. Ieri una cinquantina di persone della fabbrica di via Moglianese è salita su un autobus ed è partita alla volta della città lombarda per incrociare le braccia insieme ai colleghi; se a Scorzè, infatti, lo sciopero è stato per l’intera giornata (e lo stesso accadrà oggi), i dipendenti di Brescia si sono astenuti dal lavoro dalle 12 alle 15.

Nel torpedone c’erano iscritti Fiom Cgil ma anche della Fim Cisl. Per i delegati di Scorzè, in un’assemblea tenuta fuori dai cancelli della fabbrica, con oltre 100 intervenuti, è stata l’occasione per ribadire il no ai 23 esuberi, sui 104 in organico, decisi dall’azienda che opera nei semilavorati in rame e leghe dello stesso materiale.

«I nostri timori sono anche i loro» aggiunge Giuseppe Minto della Fiom Cgil di Venezia. Intanto per stamani quest’ultima sigla sindacale attende il responso del Tribunale del lavoro di Venezia sulla vertenza presentata contro Ilnor per “comportamento antisindacale” per aver comunicato il mancato accordo prima dei 45 giorni previsti dalla legge. L’azienda si dice tranquilla. (a.rag.)

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