Sciopero in fornace. Fermata la Venini

Il personale si è fermato dopo i primi 4 licenziamenti. Presidiata fondamenta dei Vetrai. La Cgil: "Verso l'assemblea generale del settore di tutta l'isola"

MURANO. Dalle 8 di questa mattina è scattato lo sciopero del personale di Venini, storico marchio della produzione artistica del vetro muranese. L'ha indetto la Filctem-Cgil a seguito dei quattro licenziamenti decisi dall'azienda giovedì scorso. Il personale ha incrociato le braccia con una prima astensione dal lavoro di otto ore, ma il sindacato ha già annunciato che proseguirà a oltranza per tutta la settimana.
Questa mattina gli addetti hanno presidiato l'ingresso in Fondamenta dei Vetrai, distribuendo volantini e spiegando alla gente le motivazioni della loro protesta. «I dipendenti licenziati impugneranno il provvedimento grazie all'assistenza del nostro ufficio legale», spiega Michele Pettenò, segretario Filctem-Cgil settore vetro, «Abbiamo chiesto all'Ufficio Lavoro della Città Metropolitana la convocazione di un tavolo di confronto con l'azienda, ed entro la settimana organizzeremo una grande assemblea generale degli addetti del vetro di tutta Murano. Questi primi licenziamenti rischiano di innescare una reazione a catena pericolosissima in tutto il nostro settore, e questo nonostante fossimo pronti a proseguire alla Venini con i contratti di solidarietà».

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