Sciopero dei medici, saranno garantite le visite domiciliari nei casi gravi
Mancata attivazione di tutte le medicine di gruppo integrate, dei posti letto in ospedali di comunità e hospice, ma anche del fascicolo sanitario. Queste alcune delle principali motivazioni che hanno...
Mancata attivazione di tutte le medicine di gruppo integrate, dei posti letto in ospedali di comunità e hospice, ma anche del fascicolo sanitario. Queste alcune delle principali motivazioni che hanno spinto i sindacati dei medici di medicina generale, quelli di famiglia per intenderci, a scioperare oggi e domani. Ovviamente non tutti potrebbero aderire, tra gli oltre 630 in servizio in provincia di Venezia, ma se verrà confermato il trend della prima fase di protesta (con il mancato trasferimento dei dati informatici delle ricette alle aziende sanitarie,
ndr
), già il dato del 90 per cento di adesione sarebbe elevatissimo. Inevitabili i disagi per i pazienti sparsi sul territorio, ma va ricordato che i medici di famiglia _ anche se non saranno in servizio in ambulatorio _ garantiranno comunque le visite a domicilio in casi indispensabili, e comunque per lo stesso motivo anche nelle case di riposo. Una protesta che prosegue ormai dalla scorsa estate e che non sembra ancora poter trovare soluzione, nello scontro in atto tra sindacati di settore e Regione. Il nodo rimangono i servizi territoriali, che dovevano essere uno dei punti di forza del Piano sociosanitario regionale, ma che non sono ancora decollati del tutto. Solo per le medicine di gruppo integrate, tra Usl 3 e 4, delle 16 previste ne sono state avviate 12 con 90 dei 128 medici previsti in servizio al loro interno.
(s.b.)
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