Sciopero all’Harry’s Bar, in arrivo i rinforzi da Londra

Il patron Arrigo Cipriani, per non servire nuovamente di persona ai tavoli, ha fatto venire sei camerieri dalla capitale inglese in caso di bisogno

VENEZIA. Arrigo Cipriani ha chiamato i rinforzi. Per non essere costretto nuovamente a servire ai tavoli del suo Harry's Bar per lo sciopero dei camerieri - come già avvenuto martedì e giovedì sera per la vertenza in corso sul rinnovo del loro contratto - ha fatto arrivare da Londra sei addetti ai tavoli, pronti a entrare in funzione in caso di necessità.

Per questo il weekend dell'Harry's è salvo, perché un altro probabile sciopero che i camerieri erano pronti ad attuare oggi o domani, è immediatamente rientrato. Resta aperta, però, la vertenza con il personale, che Cipriani vorrebbe ora retribuire a stipendio fisso e non più a percentuale sugli incassi, come avveniva finora. L'imprenditore ha chiesto di aprire un tavolo di trattativa con i sindacati, che chiedono però come precondizione che intanto il patròn dell'Harry's torni a retribuire il personale come prima.

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia