Sciame di seimila api vicino alle case Paura in via Battisti
MIRANO. Allarme ieri mattina per un enorme sciame di api che si era formato su un albero tra due condomìni in via Battisti, nella zona residenziale di Mirano. Sono dovuti intervenire i vigili del fuoco, con due squadre da Mirano e Mestre, per eliminare la minaccia, affidando poi la colonia di insetti a un apicoltore esperto. Lo sciame si trovava in cima a un tiglio nel giardino del condominio “Alessandro”, al civico 83 di via Battisti. Era lì da un paio di giorni, ma ora dopo ora stava assumendo proporzioni gigantesche, arrivando a contare, parola di esperto, qualcosa come 5-6 mila api. Ieri mattina i condòmini hanno chiesto l’intervento di un apicoltore, essendo ormai il nugolo di insetti arrivato a lambire le terrazze della palazzina. Lo sciame si era formato attorno a un ramo dell’albero, a oltre sette metri d’altezza, impossibile da raggiungere con una scala. Sono dovuti così intervenire i vigili del fuoco, con due squadre e un’autoscala, per arrivare fino in cima. Con tutte le precauzioni del caso e indossando le maschere di protezione, i pompieri sono saliti manovrando il cestello del mezzo, arrivando fino al nugolo e tagliando alla base il ramo attorno al quale si era formato lo sciame. Poi hanno portato a terra il ramo, affidandolo all’esperto. Nel frattempo residenti e passanti sono stati tenuti a distanza, ma lo spettacolo per loro non è mancato. L’apicoltore Remo Schiavonato, di Marano di Mira, è l’esperto intervenuto per neutralizzare lo sciame. «A volte raggiungono dimensioni molto più grandi, anche 50 o 70 mila api», ha spiegato, «in questo caso la pericolosità era tutta per la vicinanza alle abitazioni. Succede perché la regina si stacca dallo sciame madre e decide di formarne un altro, portandosi dietro, dove capita, le api amiche». Con disinvoltura e sotto gli occhi affascinati dei residenti Schiavonato ha preso in consegna dai pompieri il ramo con le migliaia di insetti, mettendolo in un’arnia provvisoria e spruzzando dell’acqua vaporizzata per bagnare le ali delle api e calmarle. Poi ha chiuso l’arnia e si è portato a casa lo sciame in auto: andrà ad aumentare il suo già grande allevamento.
Filippo De Gaspari
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