“Sciacalli” spillano le offerte per l’ambulanza della Cri

NOALE. Neanche il tempo di presentare il progetto di raccolta fondi per comperare una nuova ambulanza, che alla sede della Croce Rossa Italiana di Noale sono arrivate delle segnalazioni di...

NOALE. Neanche il tempo di presentare il progetto di raccolta fondi per comperare una nuova ambulanza, che alla sede della Croce Rossa Italiana di Noale sono arrivate delle segnalazioni di truffatori, già in azione, che si sono spacciati per volontari. Ovviamente per chiedere soldi. Tutto era nato dopo l’iniziativa di martedì, quando la Cri ha presentato pubblicamente l’accordo siglato con i Comuni di Noale, Scorzè, Santa Maria di Sala e Salzano per trovare nelle prossime settimane quei 70-75 mila euro necessari per acquistare il nuovo mezzo. Interessate le aziende, i privati, le associazioni, le società sportive e ricreative che spesso sono le prime beneficiarie dei servizi di assistenza. Fin qui tutto bene. Ma qualcuno ha letto i giornali e ha pensato bene di spacciarsi come volontario, telefonando a casa di alcune famiglie. E la cosa è giunta alle orecchie della Cri. «Non credete a queste persone» lancia un appello il coordinatore della Cri noalese Giulio Bortolin «perché sono solo degli sciacalli e dei truffatori. Nessuno di noi chiamerà o farà il giro delle chiamate». Intanto il presidente Provinciale, Francesca Battan, ha presentato denuncia ai carabinieri per scoprire i colpevoli. (a.rag.)

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia