Schianto tra auto e moto ferita coppia di Portogruaro
SAN MICHELE. Schianto tra auto e moto all’incrocio, marito e moglie di Portogruaro gravi in ospedale. Un brutto incidente, che poteva avere anche conseguenze peggiori, ha funestato la Festa della Liberazione sulle strade del Portogruarese. L’incidente si è verificato intorno alle 12.30 di ieri, in territorio di San Michele al Tagliamento, all’altezza dell’incrocio tra la Triestina e la strada per Bibione. Uno dei nodi più trafficati, ma anche più pericolosi, della viabilità del Veneto Orientale.
Lo schianto ha coinvolto una vettura e una moto. In sella alla motocicletta, una Yamaha Custom, si trovavano marito e moglie, residenti a Portogruaro: lui M.A. di 50 anni, lei G.M. di 56 anni. Al volante della Smart c’era invece un giovane trentenne, di origini straniere, ma a quanto risulta residente a San Michele. Per cause ancora in corso di accertamento da parte delle forze dell’ordine, i due veicoli si sono scontrati. Un impatto violento, in cui ad avere la peggio sono stati i due centauri, rovinati a terra insieme alla motocicletta. Sul posto si sono precipitati subito i sanitari del Suem 118. A destare le maggiori preoccupazioni, in un primo momento, erano sembrate le condizioni di M.A, anche se pare che l’uomo non abbia comunque mai perso conoscenza. Il 50enne è stato subito trasferito all’ospedale di Portogruaro, mentre la moglie è stata trasportata nel vicino nosocomio di Latisana. Secondo quanto si è appreso, in serata la coppia portogruarese era ancora ricoverata in ospedale. Nell’impatto avrebbero rimediato varie fratture e contusioni, ma non sarebbero comunque mai stati in pericolo di vita. Ad accertare l’esatta dinamica dell’incidente saranno gli agenti della polizia locale di San Michele al Tagliamento, intervenuti sul posto per effettuare i rilievi di legge, ma anche per regolare il traffico, che per tutta la giornata di ieri è stato sostenuto in direzione di Bibione e di Lignano. In serata, già a partire dalle 17, traffico rallentato è stato segnalato sia sulla Regionale 74 che, al di là del confine, sulla Latisana-Lignano.
Giovanni Monforte
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