Schianto sulla Treviso Mare tre auto coinvolte e 10 feriti

L’incidente all’altezza di Musile: sette persone in prognosi riservata, strada chiusa I testimoni: «Una scena terribile, macchine distrutte e gente che gridava» 
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - MUSILE DI P. - INCIDENTE SULLA TREVISO MARE
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - MUSILE DI P. - INCIDENTE SULLA TREVISO MARE

MUSILE

Scontro tra tre auto ieri mattina alle 8 sulla via del mare. Il bilancio è stato di 10 feriti dopo un frontale sulla bretella di collegamento tra la rotatoria della località Fossetta e Caposile. All’altezza del distributore di carburanti a metà del percorso si sono scontrate una Mitsubishi Colt, con a bordo cinque ventenni di Treviso, e una Renault Clio con una mamma e sua sorella, quindi il figlio di 11 anni di Romano d’Ezzelino in provincia di Vicenza. Coinvolta anche una Volvo V50 con a bordo marito e moglie di Caerano San Marco in provincia di Treviso, entrambi di origine rumena.



La Colt dopo l’impatto violentissimo con la Clio è finita quasi sopra la utilitaria con le due donne e il bambino anche lui ferito in modo importante. Gravissimi due dei ragazzi trevigiani, ma anche la mamma vicentina per i quali la prognosi è riservata Sul posto i vigili del fuoco di San Donà, due elicotteri del Suem, varie ambulanze dei presidi ospedalieri di San Donà e Portogruaro e i carabinieri del nucleo operativo di San Donà per i rilievi. Nessuno dei feriti è in pericolo di vita, ma tutti i giovani di Treviso sono in prognosi. E anche la mamma e il figlio sono gravissimi. Tra i vari feriti dunque sono sette le prognosi riservate.



Sono stati distribuiti tra gli ospedali di Padova, Mestre, San Donà e Portogruaro. La bretella è stata chiusa al traffico durante i soccorsi che si sono protratti per diverse ore in attesa della stabilizzazione dei feriti e i trasferimenti in elisoccorso e autoambulanze. I mezzi sono stati rimossi dalla carrozzeria Piave. Lunghe code verso il mare di oltre 5 km e più tardi in entrambe le direzioni. La bretella è rimasta bloccata per tutta la mattinata e i veicoli deviati verso altre strade del Basso Piave.



Non è chiaro come siano andate le cose. Sembra che la Colt con i trevigiani arrivasse da Jesolo e si sia scontrata con la Clio che proveniva dalla direzione opposta. Un impatto tremendo tanto che la Colt si è sollevata sopra la Clio. I ragazzi sono stati estratti dai vigili del fuoco e i sanitari del 118. Erano tutti in gravi condizioni con ferite e fratture in varie parti del corpo, ma ancora vivi e coscienti. Un miracolo, soprattutto per i ragazzi. Anche i primi automobilisti che si sono fermati hanno temuto si fosse consumata una vera e propria tragedia sulla strada. Molti sono rimasti sotto choc dopo aver assistito ai frenetici soccorsi.



«Una scena davvero terribile si è presentata ai nostri occhi. C’erano ambulanze e sirene ovunque», hanno raccontato alcune ragazze che si sono fermate sul luogo del terribile schianto, «le auto erano distrutte e tanti gridavano, poi abbiamo saputo che c’erano stati tanti feriti. Pensavamo che fosse andata persino peggio». Dieci i feriti, per l’esattezza, ovvero tutti i coinvolti nei vari veicoli distrutti. Un tragico nuovo record sulle strade verso il mare, dove quasi ogni fine settimana si verificano gravi incidenti stradali nella direzione del litorale nonostante i controlli. —



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