Schianto sulla tangenziale cinque feriti, uno è grave

Portogruaro. Incidente frontale all’alba fra una Peugeot 307 e una Suzuki Traffico deviato per tre ore. I coinvolti sono operai che lavorano per una coop

PORTOGRUARO. È di cinque feriti gravi, di cui uno in prognosi riservata, il bilancio del grave incidente stradale avvenuto ieri mattina, poco dopo le 6.30, sulla tangenziale di Portogruaro. Il sinistro si è verificato sul cavalcavia di viale Pordenone, un tratto inaugurato all'inizio di giugno, al chilometro 4+200. Lo scontro frontale ha visto coinvolte due vetture, una Peugeot 307, nella quale stavano viaggiando in direzione di Treviso due uomini e una Suzuki station wagon che procedeva verso Bibione e in cui invece si trovavano tre persone residenti a Fossalta Maggiore di Chiarano. Tutti i coinvolti sono di origine romena.

Il più grave di tutti è il conducente della Peugeot 307, ovvero S.M.I., 37 anni. È ricoverato all'ospedale dell'Angelo di Mestre, in prognosi riservata. Gravi, ma non in pericolo di vita, tutti gli altri feriti, ricoverati tra gli ospedali di Portogruaro e di San Donà. La tangenziale è rimasta chiusa per due ore per le operazioni di soccorso e di pulizia della strada. L'asfalto era reso viscido dalla pioggia, caduta incessantemente per tutta la notte. Tuttavia pare che all'origine del sinistro possa esserci un colpo di sonno. Tutto lo lascia pensare. Infatti, secondo alcune testimonianze raccolte dalla Polizia stradale di Portogruaro, si sarebbe vista la Peugeot 307 sbandare verso verso il centro della carreggiata. L'impatto con la Suzuki è stato inevitabile e devastante. Quando sono giunti sul posto i primi soccorritori, infatti, nessuno dei feriti si trovava sulle automobili. Erano stati sbalzati tutti fuori. Sono intervenuti gli operatori sanitari del Suem 118 di Portogruaro, i vigili del fuoco del turno smontante del distaccamento portogruarese, e la ditta di soccorso stradale Rado.

Il ferito più grave è sembrato subito S.M.I., il guidatore romeno della Peugeot 307. Era incosciente. È stato subito trasferito all'ospedale di Portogruaro e poi, dopo il trattamento iniziale, è stato portato a Mestre, dove è ricoverato in rianimazione. Gravemente feriti tutti gli altri, dislocati tra gli ospedali di Portogruaro e San Donà. Lavorano per conto della cooperativa L'Alba, con sede a Motta di Livenza. All'interno della vettura c'erano infatti alcuni attrezzi da lavoro. La tangenziale di Portogruaro è stata chiusa al traffico per due ore.

Rosario Padovano

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