Schianto sulla Feltrina, muore a 60 anni
Gabriella Bello, residente a Campalto, stava tornando dalla montagna insieme al marito Danilo Visentin che era alla guida
Una donna morta e quattro persone ferite, tra cui una bambina. È il bilancio dello spaventoso frontale che ha coinvolto due macchine sulla Feltrina attorno alle 16. 30 lungo il “curvone” a destra poco più giù dell’incrocio che porta alla zona industriale di Quero, all’altezza dell’allevamento di cani. Ha perso la vita una pensionata di 60 anni, Gabriella Bello, residente a Campalto, che sedeva sul lato del passeggero della Lancia Musa guidata dal marito, Danilo Visentin, 64 anni. La loro Lancia, che viaggiava in direzione Treviso, avrebbe invaso la corsia opposta centrando in pieno una Suzuki Vitara sulla quale viaggiava una famiglia di tre persone: marito, moglie e figlia di pochi anni, scaraventati fuori strada nella scarpata.
Il padre, P.S., 46 anni, è stato trasportato con l’elicottero del Suem all’ospedale di Treviso con un trauma al bacino, una sospetta frattura al femore e un trauma al torace. La madre, con un sospetto trauma al bacino e contusioni varie, e la figlia di 7 anni sono state invece portate in ambulanza a Montebelluna. Ferito anche il marito di Gabriella Bello, portato in ospedale a Feltre: Danilo Visentin, 64 anni, è stato visitato al pronto soccorso con una sospetta frattura costale, guaribile in una trentina di giorni. Nulla da fare invece per la moglie sessantenne, deceduta sul colpo.
Una tragedia che ha spezzato una famiglia molto nota a Campalto per l’impegno nella parrocchia e anche nel gruppo scout. Danilo infatti è uno degli animatori storici della parrocchia e del Gruppo del venerdì, e anche la moglie è sempre stata molto attiva, nonostante un ictus che l’aveva colpita anni fa non aveva rinunciato all’impegno sociale. In attesa che arrivasse il carro funebre per il recupero della salma e del carro attrezzi per rimuovere i mezzi, la Feltrina è rimasta chiusa al traffico, con la circolazione deviata sulla viabilità alternativa dagli uomini della protezione civile e dei vigili del fuoco posizionati agli incroci. I disagi al traffico sono stati tutto sommato contenuti, anche se il formarsi di code è stato inevitabile dopo il terribile impatto, che una coppia padovana ha visto da vicino perché seguiva la Lancia Musa da diversi chilometri: «Ce l’avevo davanti da Fonzaso. Non ci sono neanche i segni della frenata sull’asfalto».
Forse un malore. Le cause dell’incidente sono al vaglio della polizia stradale, che è intervenuta per eseguire i rilievi. Sul posto sono accorse due squadre dei vigili del fuoco, con i permanenti di Feltre e i volontari del Basso Feltrino. Sono stati i pompieri con il personale medico del 118 ad estrarre il conducente della Suzuki dall’abitacolo nel quale era rimasto incastrato. Sistemato sulla barella, è stato trasportato dall’elicottero all’ospedale di Treviso, mentre la moglie seduta nel posto accanto a lui e la figlioletta che si trovava sul sedile posteriore sono state portate all’ospedale di Montebelluna in ambulanza.
Il lutto ha presto raggiunto la comunità parrocchiale di Campalto, che si è stretta intorno ai due figli, Simone e Irene, e tutti gli altri membri della famiglia che abita in via Orlanda, in una piccola via a due passi dalla chiesa.
Raffaele Scottini
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