Schianto mortale a Ravenna, vittime due poliziotti per anni in servizio a Venezia
La sostituto commissario e l'agente stanno andando a sedare una rissa, l'auto è finita contro un albero in curva: entrambi sono morti sul colpo
Nicoletta Missiroli e Pietro Pezzi, i due poliziotti morti
VENEZIA. Due poliziotti a lungo in servizio a Venezia e attualmente a Ravenna sono morti in un incidente stradale a Lido Adriano, sul litorale ravennate, attorno a mezzanotte. A bordo di una volante si stavano portando in un camping per sedare una lite tra turisti irlandesi quando, all'uscita di una curva, sono finiti contro uno degli alberi che costeggia la strada morendo sul colpo.
I due agenti sono il sostituto commissario Nicoletta Missiroli, 52 anni di Fusignano, e l'agente Pietro Pezzi, 29 anni, di Russi, sempre in provincia di Ravenna. Alla guida della volante c'era Pezzi. Il contachilometri era fermo sugli ottanta all'ora, aveva appena terminato di piovere con intensità.
Il sostituto commissario Nicoletta Missiroli era nata il 18 dicembre del 1963, abitava a Fusignano, nel Ravennate, aveva una laurea in sociologia a indirizzo politico ed era entrata in polizia nel 1988, anno nel quale aveva frequentato il corso. Poi era passata alla Stradale di Bologna e da qui alla sezione di Imola dove era rimasta fino al 1993; quindi era andata alla Questura di Venezia dopo avere vinto il concorso per diventare ispettrice. Da lì nel 2003 era passata alla Digos di Bologna con l'incarico di responsabile dei servizi di scorta e tutela delle personalità. Nel 2007 era arrivata alla Questura di Ravenna all'Upg-Volanti, diventando dall'anno successivo vicedirigente sia dell'Upg che dell'ufficio di polizia di Frontiera Marittima, carica che ricopriva tutt'ora. Lascia il padre e un fratello.
L'agente Pietro Pezzi avrebbe compiuto trent'anni il 27 settembre prossimo, esattamente tra dieci giorni. Diplomatosi al Liceo Scientifico, per due anni - dal dicembre 2011 al dicembre 2013 - aveva prestato servizio nell'Esercito sotto al ministero della Difesa con il grado di caporale. Quindi, dopo avere vinto il concorso, a inizio 2015 era entrato in polizia come allievo agente, diventando agente nel febbraio 2016. Era stato inizialmente assegnato alla Questura di Venezia; infine era arrivato a Ravenna all'Upg-Volanti. Lascia la fidanzata, due fratelli e i genitori, come lui di Godo di Russi, nel Ravennate.
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia
Video