Schianto in moto a Caposile, muore a vent’anni
CAPOSILE. Il motoclista Samuele Dal Pozzo di Zero Branco ha interrotto la sua breve vita a soli 20 anni in una domenica assolata sulla strada Portegrandi-Jesolo. Si è schiantato attorno alle 18.40 sul guardrail alla sua sinistra in sella alla sua Kawasaki durante un sorpasso a soli due chilometri dal centro abitato di Caposile. Era partito con la sua moto dal comune trevigiano assieme al fratello Alan e a un altro amico in sella anche loro alle rispettive moto.
Arrivati nei pressi di Caposile hanno iniziato a sorpassare le auto per raggiungere la località turistica. L'ultimo dei tre a sorpassare è stato proprio Samuele che, durante il sorpasso della Ypsilon è stato toccato perdendo il controllo della motocicletta finendo rovinosamente contro il guardrail sul ciglio sinistro della strada.
Il fratello Alan, che aveva effettuato il sorpasso per primo, ormai aveva raggiunto la prima rotatoria di Caposile arrivando da Portegrandi, e non vedeva arrivare gli altri due. Per questo è tornato indietro a vedere dove si trovava il fratello Samuele. È stata lì l'amara scoperta della moto schiantata e del corpo del fratello riverso a terra. Alan gli è stato vicino fino a quando Samuele ha esalato l'ultimo respiro.
Il motociclista 20enne è morto appena prima dell'arrivo dei soccorsi che non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Nel frattempo sul luogo dell'incidente sono arrivate due volanti della Polstrada che hanno iniziato i rilievi di legge per chiarire la dinamica.
Gli agenti hanno avuto il loro bel da fare a gestire l'ingente traffico in uscita da Jesolo diretto a Mestre attraverso Portegrandi e Quarto D'Altino e nel contempo rilevare il sinistro. I rilievi sono durati oltre un'ora fino all'arrivo del carroattrezzi della carrozzeria San Marco che ha portato via l'auto e la moto che sono stati posti sotto sequestro dal pm di turno che potrà anche ordinare una autopsia sul corpo del giovane se sarà necessaria a chiarire ulteriormente la dinamica. A raccontare per primo la scena dell'incidente sarebbe stato il terzo amico dei due fratelli che era nei pressi di Samuele Dal Pozzo al momento del sorpasso.
«È la strada della morte» è stato il commento di alcuni residenti della strada che collega Portegrandi a Caposile, un lungo rettilineo di diversi chilometri, affollatissimo d'estate per chi vuole raggiungere le località balneari di Jesolo, Eraclea, Cavallino e Caorle, e che invita a correre, a sorpassare. «Non è il primo che si schianta in sorpasso. Ormai non usciamo più di casa neppure quando sentiamo i botti degli incidenti tanto è l'orrore ogni volta. Ci dispiace che sia morto un altro giovane». Una triste nomea quella della via Riviera Sile, come la conoscono da queste parti.
Samuele abitava in via Peseggiana 44. Lavorava come operaio in una ditta di imballaggi. Aveva acquistato la moto un anno fa. Lascia i genitori Freddie e Luciana e il fratello Alan.
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