Schianto fra tir sull’autostrada un ferito, code e traffico in tilt

L’incidente subito dopo lo svincolo di Portogruaro in direzione Venezia. È il quinto in una settimana Coinvolti tre mezzi pesanti, la fila ha raggiunto i tre chilometri. L’A4 è stata chiusa dalle 16 alle 19
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - PORTOGRUARO - INCIDENTE FRA MEZI PESANTI IN A4 FRA PORTO E S.STINO
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - PORTOGRUARO - INCIDENTE FRA MEZI PESANTI IN A4 FRA PORTO E S.STINO

PORTOGRUARO. Giornata infernale anche ieri sull’autostrada A4 per l’ennesimo incidente stradale che ha provocato la chiusura della carreggiata verso Padova per tre ore. Un camionista italiano è rimasto ferito ieri alle 16 nel tremendo tamponamento che ha coinvolto il suo autoarticolato telonato e due bisarche. L’uomo, adesso fuori pericolo di vita, è stato trasferito in elicottero al pronto soccorso.

A scatenare il pandemonio di ieri è stata una probabile distrazione. Le due bisarche e il mezzo pesante telonato stavano viaggiando regolarmente verso Venezia in condizioni di traffico ideali. Il clima era sereno e non c’era nebbia. L’impatto tra i tre mezzi è stato particolarmente violento, tanto che l’autista ferito è rimasto incastrato nella cabina, fino a quando non lo hanno liberato le squadre dei vigili del fuoco intervenuti sul posto. Il ferito è stato trasferito sull’ambulanza del Suem di Portogruaro e portato per accertamenti diagnostici all’ospedale nella città del Lemene. I pompieri di Portogruaro hanno avuto il loro bel daffare. Mentre veniva decretata la chiusura dell’autostrada con l’attivazione del bypass dell’A28, si faceva il punto della situazione. A seguito del sinistro alcune automobili trasportate sulle bisarche sono rimaste danneggiate.

L’incidente è avvenuto al chilometro 450 dell’A4 sulla carreggiata ovest, subito dopo lo svincolo di Portogruaro, in direzione Venezia nella zona di Summaga. L’episodio ha scatenato ingorghi e file infernali, con code che hanno raggiunto perfino i tre chilometri di lunghezza. Dopo la decisione di Autovie di chiudere la carreggiata, sono state disposte deviazioni lungo l’autostrada A28. In serata, alla riapertura del tratto poco prima delle 19, si sono verificate altre code in alcuni punti nella zona compresa tra il chilometro 461 e il chilometro 439, cioè tra i comuni di Latisana e Cessalto. Gravi le conseguenze anche sulla viabilità minore. Come capita purtroppo ogni volta che si verificano questi incidenti, ci sono stati disagi nella statale Triestina e interprovinciale Ferrata. Solo nell’ultima settimana si sono vissute quattro giornate infernali che hanno ripetuto lo stesso schema, sofferenza e file chilometriche. La tregua è durata appena due giorni: sabato e domenica scorsi.

I tecnici di Autovie Venete sono intervenuti per verificare i danni alla sede autostradale. Le code inizialmente erano di tre chilometri, poi sono aumentate fino a cinque. L’anello circolatorio di Portogruaro è andato in tilt. Intasate la Triestina e la Ferrata in direzione Portogruaro Venezia. L’ennesima giornata di passione, dopo la riapertura dell’A4, è proseguita con code a tratti e rallentamenti da Latisana - Cessalto.

Rosario Padovano

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