Schianto con il barchino, grave 19enne di Chioggia
L’incidente lungo il canale Poco Pesce, ad accorgersi del natante in secca sono stati alcuni diportisti. Il giovane è in terapia intensiva a Mestre
CHIOGGIA. Hanno visto il barchino piantato in una secca, si sono avvicinati e solo a quel punto hanno sentito i lamenti del ragazzo, gravemente ferito al volto. Ennesimo incidente in laguna a Chioggia, stavolta il protagonista è un 19enne del posto che sabato mattina intorno alle undici è stato soccorso lungo il Canale Poco Pesce da alcuni diportisti. Le sue condizioni sono apparse immediatamente serie e infatti nel giro di poco è arrivata un’imbarcazione della Guardia costiera allertata dai diportisti che si trovavano a navigare a poche decine di metri di distanza. Vista la gravità della situazione, è intervenuto subito il Suem.
Il ragazzo è stato trasportato all’ospedale dell’Angelo di Mestre, si trova ora in terapia intensiva. Le sue condizioni sono serie, ma non sarebbe in pericolo di vita. Dopo l’impatto ha riportato diversi traumi e fratture. Quelli che destano maggiore preoccupazione sono quelli facciali, motivo per cui i sanitari hanno già predisposto un intervento chirurgico in settimana per ridurre le fratture. La Guardia costiera è ancora al lavoro sulla dinamica, anche se dalle prime ricostruzioni non sembrerebbe esserci stato l’impatto con una bricola. I militari hanno comunque ascoltato i testimoni, primi a intervenire.
Sta di fatto che l’incidente di sabato mattina riaccende la luce sulla sicurezza della navigazione e soprattutto sul mancato rispetto dei limiti di velocità da parte di barchini spesso e volentieri con motori di grande potenza che, spinti fino al limitatore, rendono proibitive le condizioni di visibilità durante la navigazione, con evidenti rischi per la sicurezza di chi è a bordo, oltre che per le altre imbarcazioni.
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