Schianto a Villatora, muore bancario

FOSSÒ. Lo schianto contro un bus di linea e la Lancia Beta Montecarlo che si accartoccia e rimbalza tra la strada e un palo della segnaletica. Nella carcassa dell’auto d’epoca il corpo stritolato di Enrico Molari, 53 anni, funzionario in servizio alla sede centrale di Mps in piazzetta Turati a Padova.

L’incidente è successo ieri pomeriggio intorno alle 15, in via Vigonovese, al confine tra Padova e Villatora di Saonara. Secondo gli agenti della polizia municipale è stata la vecchia Lancia a invadere la corsia opposta, andando a stamparsi contro l’autobus. Certo è che Enrico Molari, figlio di Alfredo, ex professore di Procedura Penale all’Università di Padova, non ha avuto scampo. Lo scontro è stato violento, la fragilità della vettura a motore centrale prodotta tra il ’72 e l’84, ha fatto il resto. E così l’intervento dei medici e degli infermieri del 118 è stato vano.

Choc a bordo del bus diretto a Padova, con i passeggeri costretti al drammatico spettacolo della morte in diretta.

Ora i vigili urbani stanno cercando di dare un senso a tutte le informazioni raccolte, dalle testimonianze della gente che hanno visto l’auto d’epoca sbandare verso il centro della carreggiata, all’analisi del telefonino del conducente con l’ultimo accesso a Whatsapp fermo alle 14.19.

Enrico Molari era stato assunto in banca quando ancora in piazzetta Turati campeggiava l’insegna di Antonveneta. Il suo profilo Facebook è un manifesto alla fede fascista. Era iscritto al Movimento Idea Sociale, partecipava ai convegni, era riconosciuto dagli iscritti che sui social lo chiamavano camerata. Per il resto, un proliferare di foto con pugnali, pistole e altre armi risalenti al ventennio.

Nato e cresciuto nell’abitazione di famiglia in via Marconi a Città Giardino, da qualche tempo viveva a Fossò. Un trasferimento deciso insieme alla compagna, con cui conviveva, originaria della Riviera. «Enrico era una persona schiva, non amava che si parlasse di lui», taglia corto la fidanzata che nel tardo pomeriggio ha raggiunto l’anziana madre di lui. Nessuno fino ad ora ha saputo dire dove fosse diretto al momento dell’incidente.

Nessun ferito a bordo dell’autobus, nonostante il tremendo botto. C’è stato, invece, un altro incidente in cui è rimasto coinvolto un vigile urbano della squadra Motociclisti. Correndo sul luogo dell’incidente è stato travolto da un’auto all’incrocio tra via Vigonovese e via Toscana. La strada, importante arteria del traffico cittadino, è rimasta chiusa a lungo per consentire i rilievi sul posto, con le consuete ripercussioni sul traffico.

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