Scegli Civica, l’ora delle querele
«La vera lista Scegli Civica è rappresentata da chi è rimasto nella maggioranza, al fianco del sindaco». Fabrizia Callegher parla dopo un lungo silenzio e dopo gli attacchi dell’ex vice sindaco Oliviero Leo, con la capogruppo Anna Maria Babbo e il portavoce, Mario Melchiori.
«Non accetto i modi di quella parte della lista di cui faccio ancora parte e che assieme all’assessore Luigi Trevisiol rivendico», spiega Callegher, «noi siamo Scegli Civica con Cereser, e non chi ha attaccato di continuo la maggioranza, con interrogazioni ripetute, con atteggiamenti e comunicazioni completamente sbagliate e non condivise, o chi non partecipata alle giunte se non per lo stretto necessario. Adesso chiedo anche cosa farà Riccardo Perissinotto, consigliere comunale che mi ha convinta a entrare nella lista e che resta in silenzio. La lista è stata condotta a un suicidio politico da chi, come Leo, l’ha interpretata come una lista personale».
Callegher, dopo certe dure affermazioni di Leo, sta pensando a tutelarsi legalmente. «Certe affermazioni ledono la mia onorabilità», aggiunge, «sono un consigliere comunale, non certo una persona in vendita, rispetto il mandato dei cittadini che ci hanno votato per amministrare la città a fianco del sindaco e della maggioranza».
Il portavoce Melchiori ha chiesto il reintegro del vicesindaco, ma difficilmente ciò accadrà e la lista andrà all’opposizione facendo passare la maggioranza da 16 a 9 a 13 a 12.
Si parla però di un possibile sostegno di Scelta civica con il consigliere Luca Marusso. «In merito alla posizione di Scelta Civica rispetto alla crisi di maggioranza», taglia corto il portavoce Michele Fazzini, «auspichiamo che la stessa arrivi velocemente a una soluzione. A noi interessa che la città affronti i delicati temi come l’ospedale unico e la nascente città metropolitana». (g.ca.)
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia