Scatta la protesta dei sindacati contro Maniero
MIRA. Scatta la protesta dei dipendenti del Comune di Mira contro il sindaco Alvise Maniero e la giunta grillina. Ad annunciare azioni di agitazione, proteste e possibili disagi per l’utenza sono tutti i sindacati dei lavoratori dell’ente locale e cioè le Rsu, Cgil- Fp , Cisl - Fp, Uil- Fpl e Csa. La decisione è stata presa ieri dopo una assemblea dei lavoratori. In Comune a Mira ci lavorano quasi 140 dipendenti.
«Davanti a un sindaco che si sottrae da mesi al confronto», spiegano i sindacati, «chiediamo da mesi una discussione per trovare una soluzione allo svolgimento di azioni amministrative che in questo periodo hanno avuto ritardi per l’applicazione di nuovi programmi informatici».
Da tempo denunciano i dipendenti, si vuole sapere quali sono gli obiettivi strategici dell’amministrazione. «La mancanza di personale», continuano i sindacati, « è sopperita con il continuo ricorso al lavoro straordinario a spese della collettività. Gli uffici dove i cittadini sono ricevuti mancano del necessario rispetto della privacy. In questi anni il sindaco Alvise Maniero ha cambiato diverse volte l’organizzazione della macchina comunale: nuovi dirigenti e responsabili con incarichi spesso rinnovati mensilmente, cambiando di continuo i regolamenti e imponendo in questo modo un aggravio di complessità amministrativa a procedure già complicate».
Per i sindacati tutto questo ha avuto una pesante conseguenza: «Nonostante il sindaco e la giunta provochino tutto questo caos e disorganizzazione, alla fine si lamentano di essere impotenti di fronte a un malfunzionamento e all’impasse burocratica che hanno creato loro stessi. Chiediamo ai cittadini che valutino da soli e diano un giudizio su quali sono le conseguenze che queste continue riorganizzazioni hanno provocato sull’erogazione dei servizi». (a.ab.)
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