Scarpa, a Mestre sfilate per turisti e aperture extra

Mestre. La stilista annuncia tanti eventi: «Credo in Mestre». Franceschi: «Esempio da seguire per innovare»

MESTRE. «Crediamo che Mestre sia una città in continua evoluzione, per questo motivo abbiamo scelto di aprire in Galleria Barcella il negozio monomarca: la città rappresenta un’idea di donna contemporanea, dinamica e sempre in viaggio». La stilista Roberta Scarpa con la figlia Margherita Lorenzon ha presentato ieri il nuovo corso del negozio di galleria Barcella, che vuole essere uno dei motori del rilancio di Mestre.

Ottanta metri qadri su due piani dove si offrirano tanti servizi decisamente nuovi per Mestre: aperture su appuntamento anche in orario serale; i consigli di una personal shopper che assiste le clienti; abiti confezionati anche su misura o con finiture personalizzate. E poi mercoledì arriva la novità delle sfilate : la prima alle 18.30 in negozio con sei modelle presenterà la collezione del marchio veneziano, che ha scelto il “Moretto” come marchio di fabbrica. Sfilate che poi torneranno per la collezione primavera-estate. La boutique offrirà anche sfilate private per i turisti che pernottano nelle strutture ricettive del centro. Primo partner, l’hotel Russott che ospita le creazioni con i manichini d’arte.

«Stiamo avviando alcuni incontri con i direttori degli Hotel del centro di Mestre», spiega Margherita, la figlia, « per stringere una collaborazione con le strutture ricettive. Questa estate infatti abbiamo registrato molte vendite di capi di abbigliamento a turisti stranieri che pernottano negli hotel di Mestre: è un bel segnale per la città che dovrebbe essere incentivato». Altra idea che si sta concretizzando, un salotto letterario dedicato alla moda. Si comincia con il libro “Colori, Simboli, storia, corrispondenze” (Marsilio) di Luciana Boccardi previsto per la prossima primavera. Il marchio, poi lavora per aprire altri negozi in Russia ma anche in Cina e Giappone.

Alla presentazione alla stampa ha presenziato ieri anche Maurizio Franceschi, direttore di Confesercenti ed impegnato a lanciare il distretto del commercio anche a Mestre. Sempre ieri i primi distretti, tra Zelarino e Mestre, hanno ottenuto il via libera della giunta comunale. Per Franceschi le proposte innovative di Roberta Scarpa sono un esempio da seguire per i commercianti mestrini, spesso alle prese con vendite in difficoltà, causa crisi, con affitti alti e anche con una scarsa propensione all’innovazione della loro offerta alla clientela. E spiega: «Ma una Mestre con 2 milioni e 900 mila presenze turistiche è oggi una città turistica e questo deve portare il mondo del commercio a cogliere l’occasione. L’altra è il museo M9: nei giorni scorsi ho accompagnato in visita al cantiere alcuni commercianti, che collaborano con noi e il Comune per gli eventi in città, e sono rimasti entusiasti di quello che hanno visto nel centro di Mestre».

Mitia Chiarin
 

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