Scappano a piedi dopo aver provocato un incidente a Jesolo

I due giovani hanno lasciato l’auto accesa e un passante è riuscito a salire in corsa e a fermarla. Coinvolti tre mezzi
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - MUSILE DI P. - AREA SU CUI SORGERA' "AGRIVILLAGE"
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JESOLO. Spettacolare incidente stradale ieri pomeriggio al lido di Jesolo, in zona Pineta. Due giovani a bordo di un’auto sono fuggiti a piedi dopo lo scontro per una mancata precedenza in via Oriente, davanti al noto ristorante Inferno. E hanno lasciato l’auto ancora accesa e pericolosamente in movimento. Una sequenza impressionante.


Una Fiat 600 stava arrivando dalla spiaggia lungo la strada che si immette in via Oriente, ma senza dare la precedenza alla strada principale che attraversa la pineta jesolana. Si è così scontrata con una Smart guidata da una donna, una fisioterapista che lavora nella zona e stava transitando in via Oriente nella direzione del lido.


La Smart, dopo lo scontro violento con la 600, è piombata contro un’auto in sosta, una Ford, che è rimasta distrutta nel secondo impatto. Ferita la donna al volante della Smart che è stata trasportata all’ospedale di Jesolo in condizioni fortunatamente non molto gravi. Due ragazzi a bordo della Fiat 600, dopo lo schianto con la Smart, sono fuggiti abbandonando l’auto ancora in moto con il rischio di causare altri incidenti. La 600 andava avanti senza guidatore e per un soffio non sono stati causati altri incidenti o coinvolte persone. Un uomo che stava camminando in quel punto se ne è accorto subito e di corsa l’ha raggiunta, saltando all’interno dell’abitacolo e guidando l’auto fino a portarla a bordo strada al sicuro. Il pericolo è stato così scampato.


Ora i due giovani fuggiti sono ricercati dai carabinieri di Jesolo e San Donà che sono accorsi sul posto. Rischiano di essere accusati per lo meno di omissione di soccorso dopo l’incidente e dopo aver lasciato la donna ferita sulla strada e la loro auto che ha continuato pericolosamente la sua corsa. I carabinieri stanno ora svolgendo tutti gli accertamenti e hanno anche ascoltato diversi testimoni dell’incidente che sono rimasti molto impressionati da quanto hanno visto in diretta.


«Tutto è durato pochi secondi», hanno raccontato i primi testimoni, «abbiamo sentito lo schianto, poi visto le auto distrutte, la donna ferita. Ma soprattutto la Fiat 600 che andava ancora avanti senza i due ragazzi che abbiamo visto fuggire di corsa. Poteva essere una tragedia».


Le ricerche dei due giovani sono in corso e si sono protratte per tutta la notte. Non risulta che l’auto sia stata rubata. Probabilmente hanno avuto paura e si sono allontanati dopo lo schianto, ma verranno senz’altro individuati.


Giovanni Cagnassi


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