Scapin lascia l’incarico Comune senza dirigente

PORTOGRUARO. Resterà vacante dai primi di gennaio il posto di dirigente a capo dell’Ufficio Tecnico del Comune. L’attuale “titolare” Damiano Scapin infatti ha vinto un concorso. Sta provando a trattenerlo l’assessore ai lavori pubblici del Comune, Angelo Morsanuto, ma la sua è una lotta contro il tempo per trovare una formula adeguata, che ben si possa conciliare con quelle che saranno dal 2020 e fino al 2022 le nuove esigenze del professionista.

Scapin avrà un compito prestigioso ma anche impegnativo: si occuperà del progetto di riconversione della zona di Udine Est. Il contratto è a tempo determinato della durata di due anni, periodo nel quale resterà in aspettativa a Portogruaro; se si dovesse trovar male a Udine potrebbe rientrare.

Nato il 1 ottobre del 1961, originario di Crespino, in provincia di Rovigo, Damiano Scapin vive ad Aviano, nel pordenonese, dove è stato anche capogruppo e candidato sindaco per la Lega. Di professione architetto, ha seguito in città le opere di difesa della torre campanaria e l’iter degli interventi di copertura all’ex Perfosfati, avviati lunedì scorso. Ha lavorato a Cittadella (più di una volta), San Donà, San Michele Bibione, Este, e proprio ad Aviano. Professionista molto qualificato, Scapin è il padre di alcuni importanti interventi urbanistici nella città del Lemene come la copertura dell’ex Perfosfati e l’intervento di consolidamento della Torre campanaria. Angelo Morsanuto ha lavorato a fianco di Scapin da quando è entrato in giunta. «Non posso lasciarlo andar via così», ha ammesso Morsanuto, «stiamo studiando la formula giusta per trattenerlo. Gli proporremo di lavorare in Comune a Portogruaro, attraverso un legame part-time. Non possiamo lasciare a metà gli importanti interventi di riqualificazione già adesso in atto». —

Rosario Padovano

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