Scandalo tangenti, il Patriarca taglia i ponti con il Consorzio Venezia Nuova
VENEZIA. Il Patriarca Francesco Moraglia dice basta ai rapporti fra la Fondazione Marcianum e il Consorzio Venezia Nuova. L’annuncio è contenuto in un fondo che sarà pubblicato sul prossimo numero di Gente Veneta, il settimanale della Diocesi di Venezia, e che è già on-line su Gente Veneta. Una decisione, quella del capo della Chiesa veneta, che fa seguito agli scandali della nuova tangentopoli veneta, nella quela erano emersi anche finanziamenti elargiti dal CVN alla fondazione del Patriarcat, all’epoca di Scola.
Nell’intervista pubblicata su Gente Veneta il 14 giugno scorso, il Patriarca Francesco si soffermava sulle priorità pastorali che sta perseguendo dal suo arrivo a Venezia e che stanno guidando la sua azione pastorale: la centralità delle parrocchie, con particolare attenzione alle situazioni di disagio e di accoglienza, il segno significativo dell’inaugurazione della nuova mensa-dormitorio di Marghera come realizzazione concreta al termine dell'Anno della Fede, la cura delle giovani famiglie, l'educazione e la trasmissione della fede alle nuove generazioni, la formazione cristiana degli adulti e la valorizzazione dei laici anche con l’avvio della composizione e dell’operatività delle équipe pastorali sul territorio (proprio nei giorni scorsi il Patriarca ha partecipato a S. Vito di Cadore alla settimana di formazione appositamente organizzata per coloro che vi fanno parte). In tale contesto anche la presenza e l’attività culturale della Chiesa veneziana intende misurarsi con queste esigenze prioritarie. Non manca poi la necessaria valutazione e un serio discernimento sulle ultime vicende che hanno coinvolto la città di Venezia. Nella stessa intervista il Patriarca chiedeva, infatti, a tutti (Chiesa compresa) un “serio esame di coscienza” e in questa prospettiva si sta, quindi, valutando tutta la situazione esistente; particolare attenzione e riguardo, per la rilevanza delle attività, sono indirizzati alle collaborazioni attualmente in essere con organizzazioni ed enti che si riferiscono alla Fondazione Studium Generale Marcianum. In proposito è preciso convincimento del Patriarca - che è anche Gran Cancelliere del Marcianum - che il contesto attuale richieda segni di novità nell'intendere e vivere i rapporti tra le istituzioni civili e quelle ecclesiali. In tal senso, si ritiene necessario che vada ripensato e giunga ormai a termine il rapporto esistente tra la Fondazione Studium Generale Marcianum e il Consorzio Venezia Nuova. Così - come osservava ancora il Patriarca Francesco nell’intervista esclusiva rilasciata quasi un mese fa a questo settimanale - la situazione attuale, affrontata con coraggio, può diventare ed “essere letta come momento di grazia e di speranza, se fa scaturire davvero quell’esame di coscienza a cui accennavo. E questo deve portare ad una ridefinizione delle priorità nella nostra vita individuale e collettiva, anche nella vita della nostra Chiesa”.
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