Scambiano i carabinieri per la concorrenza Tre predoni arrestati a Olmo di Martellago
MARTELLAGO. Nelle prime ore di oggi, operazione del Comando provinciale dei carabinieri con l’impiego di personale del Nucleo Investigativo, della Compagnia di Mestre, con il supporto di un elicottero dei carabinieri del Nucleo di Treviso, nell’ambito di un programmato servizio ad ampio raggio di contrasto alla criminalità predatoria, ha bloccato in piena azione, nella periferia di Olmo di Martellago, una batteria di ladri intenta a scassinare gli infissi di ingresso di un esercizio commerciale. Nella notte i militari avevano notato in zona degli strani movimenti e hanno iniziato a attuare un dispositivo di vigilanza che ha consentito di accertare la presenza di persone che stavano organizzando dei colpi ai danni di attività commerciali. All’alba, il blitz dei carabinieri ha permesso di sorprendere i ladri in azione.
Una persona, dotata di ricetrasmittente, aveva il ruolo di vedetta, per avvisare i complici dell’eventuale arrivo delle forze dell’ordine, gli altri due tagliavano la lamiera per entrare e saccheggiare l’esercizio commerciale.
Particolare curioso: la vedetta all’inizio ha scambiato i carabinieri in borghese per una banda concorrente. Quando ha capito l’errore, era troppo tardi.
In manette sono finiti Enrico Daffré, 44 anni di Venezia; Vladimir Bunavremea, moldavo del 1976 e Anatolie Popa, moldavo del 1972, tutti pregiudicati e finiti a Santa Maria Maggiore con l’accusa di tentato furto aggravato in concorso. Varia refurtiva è stata recuperata, tra cui quella proveniente dal furto in un appartamento di Zelarino del 7 marzo scorso. La proprietaria di casa era riuscita proprio ieri a recuperare buona parte dei suoi mobili, che venivano trasportarti su un furgone nel padovano da due stranieri dell’est, fermati per ricettazione sempre dai carabinieri.
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