Sbalzo di tensione Enel pronta a risarcire tutte le indicazioni
SOTTOMARINA. Enel pronta a risarcire chi ha subito danni dallo sbalzo di tensione di mercoledì mattina in zona cimitero. E-Distribuzione conferma il sovraccarico che hanno avvertito i residenti sentendo un botto forte e vedendo uscire fumo dalle prese elettriche e conferma che è possibile richiedere il risarcimento documentando i problemi. Il “disguido” è successo subito dopo un’interruzione di qualche ora per consentire lavori nella rete del quartiere, nello specifico della cabina Orti 1 che serve un tratto di strada Madonna Marina e le laterali vicine al cimitero. I residenti erano stati avvertiti dai classici cartelli gialli che il 22 gennaio, dalle 7.15 alle 11.30, sarebbe stata sospesa l’erogazione di energia elettrica.
Il problema si è verificato nel momento del ripristino quando è stato utilizzato un voltaggio superiore a quello che possono sopportare i contatori domestici. Il sovraccarico ha fatto saltare le schede di accensione di molti elettrodomestici e decine di famiglie hanno perso tutti o quasi gli apparecchi di casa. «E-Distribuzione», si legge in una nota, «conferma che il 22 gennaio mattina, al termine di alcuni lavori programmati nella Cabina Orti 1, si è verificato uno sbalzo di tensione. Il personale operativo è intervenuto immediatamente risolvendo tempestivamente il problema e rialimentando la clientela. E-Distribuzione è dispiaciuta per i disagi subiti e ricorda che per eventuali richieste di risarcimento danni è possibile presentare l’istanza, allegando la documentazione, via fax al numero verde 800046674; via posta alla Casella postale 5555 Potenza o via mail a e-distribuzione@pec.e-distribuzione.it». Per molti residenti però il problema è quello di anticipare i soldi per riparazioni o sostituzioni di elettrodomestici in attesa, non si sa per quanto, di ottenere il risarcimento. «Spero che Enel possa risarcire anche solo presentando i preventivi di spesa», spiega Marco Padovan, residente in via Ipomea, «non posso anticipare i soldi per tutti gli elettrodomestici che ho perso e presentare le relative fatture. E come me penso molti altri». —
E.B.A.
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