«Sbagliato chiudere via Nausicaa»

Jesolo. Gli imprenditori contro il Comune dopo le code dell’ultimo weekend

JESOLO. «Chiudere per quest'estate l'accesso a via Nausicaa è stato un grosso errore». Sono le parole di numerosi imprenditori situati a ridosso di piazza Brescia, riuniti sotto il Comitato per il Diritto al Lavoro, che a seguito delle recenti code dell'ultimo fine settimana non hanno esitato ad alzare nuovamente il tiro sulla recente chiusura della discussa via Nausicaa. Già da diversi giorni il Comune ha provveduto a sbarrare l'accesso all'arteria con veri e propri impedimenti fisici, in modo tale da non far svoltare a sinistra le auto provenienti dalla rotonda Picchi.

«Le code formatesi sabato e domenica scorsa», incalza l'ex sindaco Christian Rampazzo del Comitato, «sono la dimostrazione palese di come la viabilità in entrata a Jesolo non abbia minimamente risentito del nuovo intervento presentato come risolutore, per quest'anno, dei problemi del traffico a ridosso del sottopasso. Contrariamente», continua Rampazzo, «aver precluso agli automobilisti la possibilità di utilizzare, attraverso via Nausicaa, le doppie corsie di via del Bersagliere è stato un ulteriore problema per il traffico in generale, ulteriormente intasato».

La volontà di Provincia e Comune, in ogni caso, è quella di intervenire dal prossimo autunno realizzando la nuova bretella che consentirà di riaprire via Nausicaa al doppio senso di marcia. Ma di mezzo c'è però un'intera stagione estiva.

«Non capiamo perché non abbiano lasciato la via a doppio senso di marcia come negli anni scorsi, risparmiando a tante aziende in crisi nuove difficoltà legate anche alla viabilità. Non osiamo pensare», conclude il suo intervento Christian Rampazzo, «cosa accadrà nel corso di tutti i prossimi fine settimana con l'arrivo di migliaia di turisti e pendolari: il problema, al momento, è tutt'altro che risolto».

Alessio Conforti

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